PARMA – L’EFSA sta raccogliendo pareri dai portatori di interesse nelle fasi preliminari alla propria valutazione scientifica sul benessere degli animali durante il trasporto su territorio UE.
Su tale valutazione poggerà l’imminente revisione della legislazione sul benessere degli animali presso la Commissione europea.
La consultazione si prefigge i seguenti scopi:
- raccogliere tutti i dati e le informazioni disponibili relativamente alle condizioni ambientali (temperatura, umidità, livelli di ammoniaca, ecc.) che gli animali sperimentano durante il trasporto;
- chiedere alle parti interessate se il mandato assegnato all’EFSA e l’interpretazione dei termini di riferimento che essa ne fa trattino adeguatamente le pratiche di trasporto e le aree di preoccupazione del caso. Più specificatamente, si chiede se vengano effettivamente toccate tutte le principali pratiche di trasporto;
- collazionare commenti sugli ostacoli pratici che si frappongano al rispetto dell’attuale legislazione sul benessere degli animali durante il trasporto degli stessi.
Nikolaus Kriz, a capo dell’unità EFSA di “Salute animale e vegetale”, ha dichiarato: “Abbiamo deciso di organizzare una consultazione anticipata per garantire che il nostro lavoro si basi sulla più ampia base di evidenze possibile. La letteratura scientifica sul trasporto degli animali è scarsa, ed è per questo che stiamo cercando input da tutti gli organismi competenti come ad esempio le organizzazioni di trasporto degli animali, le autorità nazionali, le ONG e le associazioni veterinarie.
“Una consultazione pubblica fruttuosa è importante non solo per l’EFSA ma per tutti coloro che lavorano per incrementare gli standard di benessere animale nell’UE utilizzando le conoscenze scientifiche più aggiornate”.
Il parere scientifico, che dovrebbe essere terminato nella seconda metà del 2022, intende individuare pericoli e conseguenze sul benessere delle comuni pratiche di trasporto – ad esempio su traghetti ro-ro, su strada e per via aerea – per sei gruppi di animali: equidi (cavalli, asini); bovini (mucche e vitelli); piccoli ruminanti (pecore e capre); suini; uccelli domestici (polli, galline ovaiole, tacchini, ecc.); e conigli.
Inquadrate nel contesto della strategia della Commissione europea “dal produttore al consumatore” le risultanze della consultazione EFSA saranno di ausilio per l’aggiornamento delle politiche volte a salvaguardare il benessere degli animali trasportati sul territorio UE. La consultazione rimarrà aperta per otto settimane e si chiuderà il 10 giugno 2021.