LAGO DI GARDA – Una produzione di nicchia (900.000 bottiglie da mezzo litro nel 2021) ma di altissima qualità. Il viaggio virtuale di Veneto Agricoltura tra le DOP e le IGP regionali fa tappa questa settimana sul Lago di Garda dove tra le colline che lo circondano si produce un olio extravergine di oliva apprezzato dai migliori chef del mondo.
Delicatezza, profumo fruttato, un retrogusto di mandorla percepibile già pochi secondi dopo la spremitura delle olive. Sono queste le peculiarità dell’Olio Garda DOP, una delle 39 Denominazioni di qualità venete riconosciute dall’Unione Europea. Il viaggio virtuale di VenetoAgricolturaChannel, il canale multimediale dell’Agenzia regionale, tra le DOP e le IGP regionali fa tappa questa settimana proprio sul Lago di Garda dove, tra le colline che lo circondano, si produce questo straordinario olio extravergine di oliva.
“Una produzione di nicchia – sottolinea Laura Turri, Presidente del Consorzio di Tutela Olio Garda DOP, nel nuovo focus di Veneto Agricoltura disponibile su tutti i canali Social dell’Agenzia considerato che nel 2021 sono stati prodotti 400.000 kg di olio pari a circa 900.000 bottiglie da mezzo litro, in pratica la produzione equivalente a quella di sole tre aziende di una regione del sud Italia”.
L’Olio Garda DOP non punta dunque ai grandi numeri ma alla qualità assoluta, ampiamente riconosciuta dagli estimatori e dai più grandi chef stellati che, per il tipico gusto leggero e l’acidità massima di 0,5 g per 100 g di prodotto, utilizzano questo prodotto per condire piatti dal sapore delicato. Un olio che può essere utilizzato sia a crudo che in cottura e abbinato a molti piatti a base di pesce di lago, carni, carpacci di carne e di pesce, pinzimoni, verdure cotte e crude, salse, bruschette e formaggi magri; addirittura è eccellente abbinato al cioccolato ma anche per preparare dolci, sorbetti e gelati.
L’Olio Garda DOP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Casaliva, Frantoio, Leccino e Pendolino ed è prodotto alla latitudine europea più a nord per la coltivazione degli olivi. La Denominazione Garda DOP può essere accompagnata da tre distinte menzioni geografiche aggiuntive: Orientale, Bresciano e Trentino, a seconda dell’area di produzione, che interessa 16 Comuni della provincia di Verona, 27 di quella di Brescia e 11 di Trento.
Come accennato, sono ben 39 i prodotti dell’agroalimentare veneto autorizzati dall’Unione Europea a fregiarsi delle Denominazioni DOP/IGP/STG, importanti riconoscimenti sinonimo di qualità, tradizione, legame con il territorio, savoir-faire dei nostri agricoltori.
A questi prodotti VenetoAgricolturaChannel sta dedicando ogni venerdì un approfondimento. Sotto i riflettori dunque le 18 Denominazioni di Origine Protetta (DOP), le 18 Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e le 3 Specialità Tradizionali Garantite (STG). Appuntamento su YouTube, Facebook, Twitter, Instagram, sul sito web dell’Agenzia regionale e su CafèTV24.