ROMA – CSQA ha rilasciato la prima certificazione Made Green in Italy a PG Plast relativamente ad alcune borse multiuso in polietilene (PE), largamente diffuse anche nel settore food, ed è il primo Organismo di Certificazione ad ottenere l’accreditamento da ACCREDIA per il Made Green in Italy.
Made Green in Italy è lo schema nazionale volontario promosso e sviluppato dal Ministero dell’Ambiente per la valutazione e la comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti. La sua adozione intende: promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo e contribuire ad attuare le indicazioni della relativa strategia definita dalla Commissione Europea; stimolare il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dei prodotti e, in particolare, la riduzione degli impatti ambientali che questi generano durante il loro ciclo di vita; favorire scelte informate e consapevoli da parte dei cittadini, nella prospettiva di promuovere lo sviluppo del consumo sostenibile, garantendo la trasparenza e la comparabilità delle prestazioni ambientali di tali prodotti; rafforzare l’immagine, il richiamo e l’impatto comunicativo dei prodotti “Made in Italy” al fine di sostenerne la competitività sui mercati nazionali e internazionali e, infine, definire le modalità più efficaci per valutare e comunicare l’impronta ambientale dei prodotti del sistema produttivo italiano, attraverso l’adozione del metodo PEF – Product Environmental Footprint – associandovi aspetti di tracciabilità, qualità ambientale, qualità del paesaggio e sostenibilità sociale.
Vi possono aderire i prodotti Made in Italy che presentano prestazioni ambientali pari o superiori ai benchmark di riferimento, la valutazione delle quali è effettuata secondo la metodologia PEF (Product Environmental Footprint). L’adesione allo schema è limitata a quei prodotti per i quali esiste una RCP (Regola di Categoria di Prodotto) in corso di validità. In tali RCP sono riportate le indicazioni metodologiche rilasciate dal Ministero dell’Ambiente, in merito a regole e requisiti necessari alla conduzione di studi PEF per una specifica categoria di prodotto. Nello specifico, la RCP impiegata da parte di PG Plast e relativa alle borse multiuso in PE, è stata definita da PolieCo (Consorzio nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in polietilene) e deriva da un processo partecipato che ha coinvolto diversi attori, tra i quali CSQA e Spinlife, Spin-off dell’Università di Padova.
“Questo importante progetto” – dichiara Maria Chiara Ferrarese, Vicedirettore CSQA, “è nato dalla fattiva collaborazione fra tutte le parti coinvolte e conferma la capacità innovativa di CSQA, anche in settori diversi dall’agroalimentare. Un percorso strutturato, in linea con gli obiettivi di miglioramento delle performance ambientali promossi con la strategia europea Green Deal e che rappresenta una grande opportunità per imprese e prodotti che possono abbracciare la tematica della sostenibilità, attraverso strumenti riconosciuti ed evoluti”.
“Lo studio scientifico dell’impronta ambientale di prodotto, di cui siamo da sempre precursori – ricorda Alessandro Manzardo, co-founder di Spinlife – diviene leva per la valorizzazione industriale e la competitività aziendale tanto più se avviene all’interno di un processo certificativo accreditato che conferma i massimi livelli di garanzia ed autorevolezza”.
“Per una piccola azienda che opera da quasi cinquant’anni nel settore del packaging plastico” – dichiara Simona Porchietto, Amministratore Delegato di P.G. Srl – “la ricerca continua di prodotti connotati da una sempre maggiore sostenibilità ambientale diventa il vero investimento per il proprio futuro. L’occasione di aver potuto affrontare questo percorso, avviato grazie alla lungimiranza del Consorzio PolieCo e beneficiando della competenza e del supporto di Spinlife, che ha curato gli studi finalizzati all’elaborazione della dichiarazione di impronta ambientale dei nostri prodotti, ci ha consentito di raggiungere questo risultato per noi davvero straordinario, grazie al quale da oggi possiamo proporre sul mercato prodotti di eccellenza sotto il profilo delle prestazioni ambientali”.
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