MILANO – “Ho presentato oggi in Commissione VIII il mio progetto di legge che propone alcune necessarie modifiche alla L.R. 20/2002 “Contenimento ed eradicazione della nutria (Myocastor Coypus)” con lo scopo di introdurre maggiore semplificazione amministrativa e operativa per gli enti locali e gli operatori e al contempo garantire maggiore chiarezza e continuità dei ruoli”.
L’ha dichiarato Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Le nutrie in Lombardia stanno generando danni incalcolabili alle aziende agricole e alle arginature dei corpi idrici in cui costruiscono le tane, rischiando di contaminare i cicli produttivi dei nostri prodotti agroalimentari. Questo roditore rappresenta inoltre un pericolo per l’uomo perché i tunnel che scava causano cedimenti degli argini e dei terreni e di conseguenza anche delle strade limitrofe.
Questa premessa è d’obbligo per far capire l’importanza del mio Pdl: è vero infatti che c’è già un piano nutrie e che già siamo attivi su questo fronte, ma la situazione è così emergenziale che dobbiamo fare di più.
All’Art. 2. vengono individuate le funzioni dei comuni e l’obbligo di adottare tutte le misure necessarie al controllo ed eradicazione della specie. Si introduce la possibilità di ricorrere al sotterramento nel caso di piccole quantità giornaliere, e la possibilità, per il gestore della gabbia o il soggetto attuatore, di trattenere il capo catturato. Si introduce inoltre il riferimento che consente, in via eccezionale per i capi abbattuti con arma da fuoco nell’ambito dei piani di controllo, che gli stessi possono essere lasciati in loco, quando le condizioni dell’habitat non rendano possibile il recupero.
All’Art. 3. si amplia il ventaglio dei soggetti autorizzati al prelievo previa formazione inserendo le ditte di “pest control” e loro incaricati e il personale incaricato dai proprietari o conduttori dei fondi agricoli.
All’Art. 4. Si prevede che siano gli uffici territoriali regionali a trasmettere entro il 31 maggio di ogni anno alla Giunta regionale e all’Ispra una relazione circa i risultati delle operazioni di contenimento delle nutrie.
Le modifiche che porta il mio progetto di legge hanno come intento lo snellimento delle procedure e l’abbattimento della burocrazia. E’ questo quello che serve, perché siamo arrivati a un punto tale per cui il problema va risolto in fretta e mettendo in campo tutte le possibilità che abbiamo”.
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