ASTI – Clamorosa protesta degli agricoltori piemontesi al Giro d’Italia esasperati dalla eccessiva presenza dei cinghiali.
E’ così nella tappa Stupinigi-Novara, hanno scritto Emergenza Cinghiali con i trattori per portare ancora più all’attenzione il problema. E’ successo fra Chieri e il Nord Astigiano, occupando in modo pacifico il bordo strada dove passava il Giro d’Italia.
Dopo la raccolta di firme, il Coaarp (Comitato spontaneo di agricoltori e cittadini uniti per fronteggiare l’emergenza cinghiali), ha dato il via a una manifestazione per dare visibilità al problema. Sono arrivati tantissimi trattori, quelli in foto sono solo una parte, usati per comporre la scritta.
Cia Agricoltori delle Alpi: IGNORATA LA PROTESTA PACIFICA DEGLI AGRICOLTORI DURANTE IL GIRO D’ITALIA
Maglia nera per la RAI che ieri, al passaggio del Giro d’Italia nel chierese ha ignorato la protesta civile degli agricoltori sull’emergenza cinghiali.
Approfittando del passaggio del Giro gli agricoltori hanno esposto cartelli e striscioni in modo civile e pacifico e hanno anche creato una scritta con i trattori, certi che la RAI li avrebbe inquadrati, rendendoli visibili. E invece sono stati tagliati fuori da tutte le inquadrature. Il focus era sicuramente la competizione ma in questi giorni non si è fatto altro che parlare delle bellezze territoriali delle sue risorse e della ripartenza. Ma in concreto sui problemi reali del territorio, che non è un concetto astratto ma è fatto di persone che lavorano, non ci sono state né attenzione né misure adeguate. Sui danni provocati dai cinghiali gli agricoltori sono stati lasciati soli.
CIA ha sostenuto tutte le iniziative prese a livello istituzionale fin dal primo momento, sempre in difesa delle aziende agricole costrette a riseminare più volte con conseguenti perdite economiche.
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