ROMA – Il primo trimestre dell’anno registra un netto incremento di fatturato per i costruttori di componenti per macchine e attrezzature agricole. Bene il mercato nazionale e le esportazioni.
Secondo Comacomp il trend positivo dovrebbe continuare anche nei prossimi mesi grazie ad un elevato numero di ordini. L’appuntamento di ottobre con EIMA International occasione propizia per dare ulteriore slancio alle aziende del comparto. Ad oggi confermati 520 espositori per il solo salone della componentistica.
La componentistica per le macchine e le attrezzature agricole riparte con un ritmo superiore ad ogni previsione. I dati dell’indagine periodica realizzata da Comacomp (FederUnacoma) sulla base delle rilevazioni presso le aziende associate indica una netta crescita del fatturato totale nel primo trimestre dell’anno. Il 51,5% delle imprese censite registra infatti incrementi superiori al 20%, e un altro cospicuo numero di aziende (22,5%) registra incrementi compresi fra l’11 e il 20%.
E’ soprattutto sul mercato interno che la maggioranza delle aziende (il 60%) ha visto crescere il giro d’affari, ma il trend espansivo ha interessato anche la quota di fatturato generata dalle esportazioni. Grande incidenza hanno le vendite nell’area europea, dove circa la metà delle aziende italiane ha rilevato incrementi di fatturato superiori all’11% e dove un’azienda su cinque ha registrato incrementi superiori addirittura al 20%. Anche i mercati extraeuropei hanno avuto un andamento positivo: il 53% del campione ha infatti registrato una crescita del business, mentre una quota significativa di aziende (35%) si è mantenuta sui livelli dello scorso anno.
Secondo le previsioni di Comacomp, la congiuntura favorevole dovrebbe confermarsi nei prossimi mesi visto che il dato sugli ordini risulta essere in netta crescita: per il periodo aprile-giugno il 29% delle aziende censite stima un aumento delle commesse superiore al 20%, mentre per un ulteriore 26% la crescita sarà compresa tra l’11 e il 20%. La componentistica si conferma dunque uno dei settori trainanti della meccanica agricola, sia per il valore della produzione (superiore ai 2,7 miliardi di euro) sia per la capacità di proporre soluzioni altamente innovative.
A questo importante comparto EIMA International – la grande rassegna della meccanica agricola in calendario a Bologna dal 19 al 23 ottobre – dedica uno spazio specifico, il salone di EIMA Componenti, dove 520 case costruttrici specializzate, delle quali 144 estere, hanno già confermato la propria partecipazione (a queste si aggiungono le aziende della componentistica per l’irrorazione, e quelle per l’irrigazione collocate nel Salone “Idrotech”).
Dalle trasmissioni alla motoristica, dalle centraline elettroniche ai computer di bordo, dagli assali ai più piccoli ingranaggi meccanici, sono oltre 350 le voci merceologiche presenti nel salone. E’ un appuntamento molto atteso dagli operatori del settore – osserva FederUnacoma, che di EIMA è organizzatrice diretta – non solo perché sarà il primo evento “in presenza” dopo il blocco delle fiere dovuto all’emergenza sanitaria, ma proprio perché si tiene in un momento di grande ripresa per il mercato.
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