BRUXELLES – “Un intervento tempestivo per attivare le misure eccezionali a contrasto degli eventi catastrofici, previste dal regolamento sull’Organizzazione comune dei mercatI”. E’ quanto ha chiesto oggi Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, rivolgendosi al commissario Ue all’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, durante il dibattito in Plenaria sulla interrogazione orale sul “Grave impatto delle recenti gelate sui coltivatori ortofrutticoli e vitivinicoli”.
“Non possiamo più restare indifferenti – ha osservato l’europarlamentare PD – a scene come quelle a cui abbiamo assistito il mese scorso, con i nostri agricoltori impegnati, giorno e notte, con candele e bracieri per difendere i propri vigneti e frutteti dall’eccezionale ondata di gelo. Parliamo di settori produttivi fondamentali, non solo per garantire la nostra sicurezza alimentare, ma anche per il numero di occupati che generano, che hanno subito perdite che sfiorano la totalità della loro produzione. E questa situazione va a sommarsi agli effetti drammatici dovuti alla pandemia del Covid-19, che mette a serio rischio la sostenibilità sociale ed economica delle aree rurali europee”.
Per De Castro, “al di là della gestione dell’emergenza, serve una visione di più lungo termine su come l’Unione europea intenda mostrarsi al fianco dei propri produttori agricoli per affrontare efficacemente questa sfida globale. In questo senso – ha ricordato – la riforma della Politica agricola comune che ci apprestiamo a concludere, offre un’occasione imperdibile per un sostanziale miglioramento degli strumenti a disposizione degli agricoltori europei, per la gestione e mitigazione dei rischi intrinsechi all’attività agricola. A partire dal rafforzamento di una rete di sicurezza, finanziabile con una parte limitata dei fondi destinati ai pagamenti diretti, che protegga tutti i produttori europei da eventi catastrofici, come quelli che hanno colpito svariate regioni lo scorso aprile”.
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