ROMA – Interventi mirati per le ondate di gelo che, nel mese di marzo e aprile, hanno investito gran parte del territorio nazionale e alcuni Paesi europei, causando danni al settore agricolo, con particolare riferimento al comparto ortofrutticolo e a quello vitivinicolo.
È quanto condiviso e sottoscritto da Italia, Francia e Grecia in una missiva inviata oggi alla Commissione europea, per chiedere di mettere in campo idonee misure di aiuto urgenti e transitorie per sostenere le imprese danneggiate, conformemente a quanto consentito dall’articolo 221 del regolamento sulla Organizzazione unica di mercato.
Il settore agricolo, che ha già avuto pesanti ripercussioni provocate dalla pandemia da Covid – 19, ha continuato a produrre beni sicuri e di qualità per i cittadini europei. Purtroppo, l’agricoltura risente fortemente dei cambiamenti climatici in corso e le gelate che hanno colpito le produzioni nelle ultime settimane ne sono un esempio.
Nella lettera congiunta è stata, inoltre, evidenziata l’importanza della proposta, fortemente sostenuta dal nostro Paese, di destinare una adeguata quota dei pagamenti diretti della Politica Agricola Comune alla creazione di una rete di sicurezza per tutte le aziende del settore, a supporto degli attuali strumenti di gestione del rischio.
La frequenza con cui si verificano questi eventi estremi comporta l’operatività di strumenti in grado di intervenire tempestivamente: solo un approccio integrato tra gli strumenti di gestione del rischio e il sostegno ad investimenti più mirati alla riduzione dei rischi stessi possono contribuire a migliorare la resilienza delle imprese agricole.
Quest’iniziativa si inserisce nel solco delle misure promosse dal Governo italiano per sostenere un settore strategico dell’economia come quello dell’agricoltura per il quale, da ultimo, il Mipaaf ha previsto, nel Dl Sostegni bis, uno stanziamento di 105 milioni a favore del Fondo di solidarietà nazionale disciplinato dal d. lgs. 102 del 2004 al fine di ristorare i danni a produzioni, strutture e impianti produttivi delle aziende colpite dalle gelate e brinate dell’aprile 2021.