BOLOGNA – Il Corpo Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura), con grave turbamento, segue con viva preoccupazione l’iter di approvazione del ddl 998 con il quale, in maniera sconsiderata, si tenta di equiparare la produzione biologica alla pratica biodinamica mistificando la realtà con la strumentalizzazione del termine “bio”.
Un messaggio del professor Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, in merito alla votazione in Senato del Ddl 988 “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”. Rimaniamo a disposizione per ulteriori necessità.
Onorevoli Deputati,
l’Accademia Nazionale di Agricoltura (ANA) promuove, fin dalla sua fondazione nel 1807, le conoscenze scientifiche e culturali relative all’Agricoltura e ai molteplici ambiti ad essa connessi, ne divulga i contenuti con lo scopo di incentivare la tutela del patrimonio rurale, la tutela dell’ambiente, il progresso della filiera agro-alimentare come fondamentali contributi al miglioramento della qualità della vita della Collettività. Essa opera su diversi piani di azione, dando impulso alla cultura agraria e rurale, all’istruzione e alla formazione in campo agricolo con il fine di rafforzare l’Agricoltura generalizzandone la scienza e le pratiche ai vari livelli e nei differenti ambiti geografici e socio-culturali. Più in particolare, l’azione dell’ANA è da sempre guidata dal metodo scientifico, spesso multidisciplinare, rigorosamente basato sull’analisi dei dati sperimentali di laboratorio e confortato dall’osservazione prolungata in campo.
L’ANA ha da tempo assunto una posizione responsabile e ferma sulla divulgazione, sempre più frequente, di pratiche di coltivazione agricole “non scientifiche” anche da parte di alcuni docenti universitari che per etica dovrebbero promuovere la conoscenza su dati certi e validati.
Il Corpo Accademico dell’ANA, con grave turbamento, segue con viva preoccupazione l’iter di approvazione del ddl 998 con il quale, in maniera sconsiderata, si tenta di equiparare la produzione biologica alla pratica biodinamica mistificando la realtà con la strumentalizzazione del termine “bio”. L’ANA si è già in precedenza chiaramente espressa sull’agricoltura biodinamica definendola scientificamente inaccettabile, in quanto completamente avulsa dai principi di verifica sperimentale e di ripetibilità del dato come rigorosamente richiesto dalla Scienza. In più l’agricoltura biodinamica è un possibile danno all’etico svolgimento dell’agricoltura tradizionale e dell’agricoltura biologica, costituendo una possibile frode per il consumatore, una fonte di danno economico per il comparto produttivo e un rischio per la salute dei consumatori.
L’agricoltura biodinamica è anche completamente avulsa dai metodi di corretta produzione agricola in quanto il suo fondamento è costituito da pratiche esoteriche basate su una visione spirituale antroposofica del mondo, come furono elaborate dal teosofo Rudolf Steiner negli anni ’30 in epoca nazionalsocialista, e pensate per ritenere che forze cosmiche, o altre imprecisate misteriose forze, possano avere azioni positive e favorevoli sulla fertilità agricola.
La posizione dell’ANA è ampiamente descritta e motivata nello scritto del Prof. Antonio Saltini “I pianeti del Sole al gran ballo di Satana: note sull’agricoltura biodinamica”, pubblicato sulla Rivista di Divulgazione di Cultura Agraria dell’ANA, pagg. 89-133, Bologna , marzo 2020, scritto che viene messo a disposizione dei Signori Rappresentanti eletti del Senato e della Camera della Repubblica Italiana affinché, con più consapevolezza, possano trarre le loro decisioni senza farsi trascinare in una acritica decisione come avvenuto al primo passaggio del ddl 998.
Antonio Saltini_Note sull’agricoltura Biodinamica_Rivista di Divulgazione di Cultura Agraria-1
L’ANA esprime piena solidarietà e pieno sostegno alla Prof. Elena Cattaneo che, con l’autorevolezza del Suo ruolo di Senatore a vita della Repubblica Italiana, sta conducendo una fondamentale battaglia di onestà intellettuale verso le nefaste forze antiscientifiche e desidera ringraziarLa con la piena partecipazione alla sua posizione.
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