ROMA – “Siamo all’ultimo miglio di una Riforma della Politica agricola comune, che finalmente può aprire le porte alle imprese agromeccaniche: è necessario raggiungere un’intesa per dare corso ai Piani strategici nazionali. La Pac sarà una delle leve prioritarie per un futuro sempre più verde e competitivo dell’agricoltura europea e nazionale. È il momento di trovare le intese per un comparto leader in Europa”.
Così Gianni Dalla Bernardina, presidente della Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai), commenta la sospensione del super-trilogo di Bruxelles, incagliato su agricoltura verde e condizionalità sociale.
L’auspicio di Cai è di trovare un accordo entro il prossimo giugno, così da consentire ai singoli Stati membri di predisporre i Piani strategici nazionali. Per l’Italia i fondi della programmazione Pac si aggirano sui 51 miliardi.
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