RIPALTA ARPINA – Nel 1991 veniva poggiata la prima pietra di uno dei pilastri portanti a supporto dell’agricoltura italiana: TIMAC AGRO Italia. A trent’anni dalla sua fondazione, la filiale italiana di Groupe Roullier, punto di riferimento mondiale nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti, porta avanti la sua missione a garanzia della filiera agroalimentare italiana.
Ai dipendenti e ai collaboratori, riuniti nel meeting virtuale, è stato dedicato un messaggio di riconoscenza e ringraziamento da parte dell’amministratore delegato di TIMAC AGRO Italia, Pierluigi Sassi: «La nostra è una storia di persone, passione, agricoltura. Voglio ringraziare, uno per uno, tutti coloro che compongono il capitale umano di TIMAC AGRO Italia, senza il quale non sarebbero state possibili le grandi fasi di sviluppo che ci hanno consentito di diventare il riferimento nel campo della nutrizione vegetale per l’agricoltura professionale nel nostro Paese. In particolare vorrei esprimere a tutti i team la mia gratitudine per il loro coraggio e per l’impegno dimostrati negli ultimi diciotto mesi, per essere riusciti a garantire lo svolgimento di tutte le attività, nonostante le criticità dettate dalla pandemia, consentendo all’azienda di rimanere un interlocutore sempre presente nei confronti di stakeholder interni ed esterni».
TIMAC AGRO Italia, come altre aziende, non ha mai interrotto la propria attività produttiva anche nei passaggi più difficili dell’emergenza pandemica, salvaguardando l’approvvigionamento di prodotti agricoli nel nostro Paese.
Oltre 300mila visite in aziende agricole all’anno, 280 dipendenti, 150 esperti in nutrizione vegetale, agronomi e rete commerciale: i numeri parlano chiaro. Con le due Business Unit, Nord e Sud, e con i due stabilimenti produttivi, a Ripalta Arpina (CR) e a Barletta, TIMAC AGRO Italia può oggi guardare al futuro con la consapevolezza di disporre di un enorme potenziale, fondato sui tre pilastri del proprio modello di business: ricerca e sviluppo, industria e assistenza tecnica in campo.
Come hanno sottolineato i vertici transalpini, «la fiducia che il Gruppo Roullier ripone nella filiale italiana è totale. TIMAC AGRO Italia può diventare locomotiva di una nuova espansione professionale verso nuovi business, reinvestendo tutti gli utili realizzati in Italia affinché che l’azienda sia sempre più indipendente e ambiziosa e contribuisca allo sviluppo del Paese in cui opera. L’Italia è il Paese dell’innovazione e del genio, per questo gli italiani possono dare l’esempio: siete riusciti a trasformare il passato di TIMAC in qualcosa di nuovo, questo successo deve portarvi verso altri e nuovi traguardi».
In tale ottica, TIMAC AGRO Italia si pone tre obiettivi: rendere sempre più capillare sul territorio l’azione della propria rete commerciale; intensificare il dialogo con i molteplici attori delle filiere agroalimentari per la costruzione di virtuose partnership; consolidare le sinergie con le università e i centri di ricerca nazionali per dare risalto al ruolo di player credibile e affidabile dell’agricoltura sostenibile che l’azienda si è conquistata negli anni.
LEGGI ANCHE
TIMAC AGRO Italia e il CMCC insieme per un’agricoltura sostenibile nel Mediterraneo