ROMA – “Ennesimo colpo basso al nostro Made in Italy. È irricevibile la richiesta presentata dalla Croazia di dare avvio alla procedura di riconoscimento della menzione tradizionale ‘Prosek’.
Così in una nota il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, il senatore Gian Marco Centinaio.
La commissione europea blocchi subito questo tentativo e non proceda con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il rischio è altrimenti quello che finisca con il violare le sue stesse norme. Il Prosecco è legato al suo territorio che dal 2019 è stato anche riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Le stesse regole Ue tutelano le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche protette da ogni forma di concorrenza sleale.
Non bastava l’aceto balsamico, ora è la volta del Prosecco. L’auspicio è che nella futura decisione l’Europa prenda in considerazione anche recenti precedenti. Non più tardi di due mesi è stato proposto alla Corte di giustizia dell’Unione europea di dichiarare che il diritto comunitario tutela i prodotti Dop contro tutte le pratiche di parassitismo commerciale, aventi ad oggetto indifferentemente prodotti o servizi. Il nostro paese è dalla parte delle eccellenze agroalimentari italiane e ne difende l’unicità. Nostro dovere è contrastare l’italian sounding che ogni anno sottrae alla nostra economia decine di miliardi di euro”.