ROMA – “Con la nuova Pac siamo riusciti a inserire la riassegnazione dei diritti d’impianto non utilizzati entro il 2022 per poterli riassegnare dal 2023; parliamo di circa 5-6000 ettari, oltre a quell’1% a discrezione degli Stati membri. Inoltre, siamo a buon punto anche per il via libera dell’estensione di un anno delle autorizzazioni d’impianto già ottenute. Una proroga, sino alla fine del 2022, dovuta alla pandemia e alla conseguente crisi vissuta nell’ultimo periodo”.
Lo ha detto oggi a Roma, in occasione dell’Assemblea generale di Unione italiana vini (Uiv), Roberto Berutti, gabinetto del commissario all’Agricoltura della Commissione europea, Jacub Wojciechowski.
“Con la recente approvazione della Politica agricola comune – ha aggiunto Berutti -, il vino italiano percepirà per i prossimi 7 anni circa 348 milioni di euro l’anno, oltre ai fondi legati ai piani di sviluppo rurale potranno essere assegnati al settore. Tra le misure adottate, il consolidamento dei mercati portato a 8 anni anziché 5 e la conferma della cosiddetta vendemmia verde”.
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