AOSTA – La viticoltura eroica continua a crescere nelle Isole Canarie, terra di grandi vini ‘estremi’.
Se ne è parlato nei giorni scorsi, a Tenerife, con la visita istituzionale di una delegazione Cervim composta da Roberto Gaudio, Cda Cervim, la presenza di Alessandro Fede Pellone, presidente Ersaf Regione Lombardia e membro Cda e Manuel Capote, viticoltore di Tenerife e già nel Cda Cervim. Il Cervim ha così incontrato le autorità spagnole: Alicia Vanoostende Simili, assessore all’agricoltura, zootecnia e pesca di Tenerife; e Pablo Zurita Espinosa, consigliere delegato GMR Canarias (Governo Canarie).
“Abbiamo illustrato le attività del Cervim, la promozione, la programmazione della viticoltura eroica – ha sottolineato Roberto Gaudio –, come del Mondial des Vins Extremes, che inizia in questa settimana (15-16 luglio in Valle d’Aosta)”. Proprio al Mondial 2021 le Canarie saranno presenti con 17 aziende e 73 vini in concorso: “Molto importante la collaborazione fra il Cervim e l’assessorato all’agricoltura ‘gestione del medio rural’ delle Canarie, per dare maggiore sostegno e visibilità ai produttori eroici di questa zona. Inoltra abbiamo illustrato la Legge quadro italiana sul vino che comprende e valorizza la viticoltura eroica: un esempio – ha concluso Gaudio – che può essere esportato anche in Spagna e che garantirebbe un futuro e risorse adeguate alla viticoltura eroica di questo paese”.
“Il lavoro svolto dal Cervim in Europa – ha evidenziato l’assessore all’agricoltura delle Canaire Alicia Vanoostende Simili – per il riconoscimento della viticoltura eroica, che avviene sulle isole e in condizioni estreme per altitudine, alta pendenza e coltivazione su terrazzamenti, è estremamente importante per le Isole Canarie. Una caratterizzazione che permetterà al consumatore di identificare il motivo del suo prezzo e la diversità dei vini, prodotti con vitigni autoctoni, in diverse condizioni ambientali e metodi di produzione. La collaborazione tecnica con il Cervim, al centro di questo incontro, consentirà lo sviluppo di progetti di alto valore agronomico ed enologico per il settore nelle Isole”.