ROMA – La Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani (Cai) e Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno siglato ieri nella sede di CAI, l’accordo 2021-2023 per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese che esercitano attività agromeccanica.
L’intesa, per le parti contraenti, introduce significative novità in termini di congedi parentali, periodo di prova con un aggiornamento delle retribuzioni con decorrenza luglio 2021.
“È un accordo equilibrato – osserva il presidente di Cai, Gianni Dalla Bernardina -. merito dell’ottimo lavoro di concertazione della commissione sindacale di Cai, costituita da Sandro Cappellini, Massimo Alberghini Maltoni, Enzo Cattaneo, Licia Gambini e con l’assistenza di Valentina Aloi, Stefano Turzi e Marco Lussana”.
Il Ccnl per i lavoratori delle imprese agromeccaniche interessa oltre 30mila addetti.
Il contratto è stato integrato con l’aggiornamento delle ultime disposizioni INPS che inquadrano i dipendenti nel settore agricolo.
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