BERGAMO – Confai Lombardia accoglie con soddisfazione la notizia del definitivo via libera del Consiglio Ue al Piano nazionale di ripartenza e resilienza (Pnrr).
“L’anticipo di 25 miliardi sui 191,5 di cui l’Italia potrà beneficiare sono certamente un contributo importante per le casse dello Stato e confidiamo che parte dei 5 miliardi direttamente collegati all’agricoltura possano essere destinati anche al comparto agromeccanico professionale che è direttamente coinvolto nelle priorità che il nostro Paese ha individuato nei progetti di spesa dei fondi del Pnrr”.
Così afferma Leonardo Bolis, presidente di Confai Lombardia. L’innovazione nella filiera agromeccanica attraverso l’acquisto di macchinari, beni strumentali, software, risponde pienamente alle priorità espresse dal Governo per la digitalizzazione, innovazione, competitività, rivoluzione verde e transazione ecologica.
“Il sostegno alle imprese agromeccaniche è l’occasione per accompagnare il sistema agricolo verso una nuova fase in grado di coniugare produttività e ambiente – prosegue il coordinatore regionale Sandro Cappellini – non sostenerle significherebbe non individuare un percorso coerente con l’effettiva architettura dei soggetti imprenditoriali impegnati in campo, ora che è assolutamente necessario sviluppare la diffusione delle nuove tecnologie”.
Indifferibile prendere coscienza del ruolo professionale dalle imprese agromeccaniche da sempre portatrici di innovazione in agricoltura.