CREMONA – Decise a ripartire dopo l’ondata pandemica che ha travolto l’intero settore le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona sono già ai nastri di partenza con l’organizzazione dell’edizione 2021, in programma dal 26 al 28 novembre, all’insegna del rilancio e della continuità.
Fiori all’occhiello della nuova edizione saranno la mostra zootecnica e l’asta dei capi di bestiame, inquadrate in un nuovo assetto di tutto il quartiere fieristico e diverse soluzioni espositive per seguire le esigenze del mercato post pandemia e per rispettare il modello di “safety fair”.
La mostra sarà di selezione genetica di razze Holstein, Red Holstein, Bruna e Jersey, con animali provenienti dall’Italia e dall’estero e si terrà nei giorni della manifestazione. La mostra sarà anche trasmessa online in streaming e visibile in tutto il mondo per dare seguito alle numerose richieste pervenute dagli operatori del settore. Saranno coinvolte personalità di notevole rilievo nel settore, tra cui il giudice Callum McKinven (Quebec – Canada), il banditore Glyn Lucas (Irlanda), per i certificati Roger Turner (Wisconsin – USA).
“La formula innovativa della mostra zootecnica e dell’asta coglie lo spirito con cui noi allevatori abbiamo chiesto a gran voce di rappresentare il settore – dichiara Riccardo Donini, allevatore fra i promotori dell’iniziativa –. Per noi era fondamentale avere un evento internazionale, di assoluta qualità che rappresentasse la nostra volontà di mostrare tutte le qualità del nostro settore e quindi valorizzare la filiera anche presso il consumatore. Dove se non a Cremona. Cremona è la capitale del latte a partire dalla vocazione del territorio per la coltivazione di foraggi d’alta qualità fino al modello dall’allevamento moderno oggi rappresentato e nato da allevatori storici più di sessant’anni fa.”
L’asta torna a Cremona dopo diversi anni di assenza, ma in una formula innovativa e con una veste rinnovata che verrà svelata nelle prossime settimane. Intanto, tra le principali novità annunciate: saranno battuti all’asta bovini nazionali e internazionali di assoluta qualità e anche quest’evento sarà trasmesso in streaming per garantire ai buyers internazionali di interagire comodamente anche dal loro ufficio, ma chi sarà in presenza vivrà un nuovo format di asta.
“L’asta e la mostra zootecnica – dichiara il Direttore Generale di CremonaFiere Massimo De Bellis– e il format innovativo della manifestazione saranno strumenti per offrire occasioni di business agli operatori, ma anche per comunicare al pubblico dei consumatori che potranno apprezzare quanto la filiera esprime qualità e sostenibilità grazie agli sforzi del settore degli ultimi anni e che ha già in programma per il futuro”.
Durante i giorni della Fiera, che quest’anno sarà finalmente in presenza, l’intero settore si ritroverà a Cremona per dibattere su temi di mercato, tecnici e scientifici che sempre di più incidono nella gestione quotidiana degli allevamenti e nei rapporti di filiera. Le Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona, unico appuntamento internazionale specializzato in Italia, sono il punto di riferimento internazionale per la promozione del modello produttivo agroalimentare italiano. La manifestazione è dunque occasione di incontro e di visione strategica del settore, evento centrale e nevralgico nel quale trovare le soluzioni alle attuali problematiche, ma anche per incontrare la community agro-zootecnica nazionale e internazionale.
Il programma internazionale di CremonaFiere è condiviso con ITA Italian Trade Agency, UNIDO e le Camere di Commercio italiane all’estero. “Il carattere internazionale della manifestazione ci impone di spaziare dalle soluzioni tecniche alla genetica, che sarà il cuore della mostra zootecnica. Tra non molto – conclude il presidente Roberto Biloni- sveleremo alcune altre novità assolute della mostra e dell’asta coinvolgendo anche gli allevatori, che da subito hanno apprezzato la nuova formulaper concretezza, innovazione e forza del messaggio che il settore darà anche al consumatore”.