ROMA – “L’approvazione in esame preliminare dello schema di decreto legislativo sulle pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare è una notizia positiva.
Da sempre chiedevamo di recepire la direttiva comunitaria per ridare fiducia e stabilità agli operatori ed al mercato razionalizzando e rafforzando il quadro nazionale esistente sin dal 2012”. Questo il commento di Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura all’approvazione in Consiglio dei Ministri del DL che recepisce la direttiva UE 219/633 del Parlamento europeo e del Consiglio.
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“Un intervento normativo per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali non venga scaricato sulle imprese di produzione già costrette a subire l’aumento di costi dovuti alle difficili condizioni di mercato. Ma ad essere colpito è anche il meccanismo delle aste al doppio ribasso che provoca forti distorsioni e speculazioni aggravando così i pesanti squilibri di filiera della ripartizione del valore. Sarà il Ministero delle politiche agricole, con il suo Ispettorato centrale repressione frodi (ICQRF) a vigilare e sanzionare in caso di mancato rispetto delle norme”. Così Coldiretti in una nota sull’approvazione del Dl.