ROMA – A un mese dall’inizio di Expo 2020 Dubai si alza il sipario su eventi e contenuti del Padiglione Italia: con il claim “La Bellezza unisce le Persone” il nostro Paese, i suoi territori, le sue istituzioni, imprese e università portano a Dubai un vasto e prestigioso programma di iniziative per la prima Esposizione Universale nel mondo arabo, il grande evento globale dopo la fase più acuta della pandemia che durerà sei mesi, dal primo di ottobre fino al 31 marzo 2022.
Interpretando il tema generale di Expo Dubai “Connettere le menti, generare il futuro”, l’Italia contribuisce in modo decisivo al confronto tra i Paesi partecipanti su idee e progetti per il futuro: lo fa con il proprio Padiglione, disegnato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, con un percorso espositivo caratterizzato da installazioni dimostrative dell’innovazione e della sostenibilità oltre che con centinaia di iniziative per le quali sono stati creati 10 diversi format.
Un’operazione di diplomazia scientifica, economica e culturale
L’Italia delle competenze per l’innovazione, la sostenibilità, la formazione salpa verso Expo 2020 Dubai con un programma di iniziative ed eventi internazionali dedicati alla capacità innata del nostro Paese di connettere popoli, culture, intelligenze attraverso bellezza, saper fare, creatività.
A Expo 2020 Dubai l’Italia promuoverà, con 70 partner istituzionali, oltre 50 imprese sponsor, 15 Regioni e 30 Università aderenti, un vasto programma di forum multilaterali e dialoghi di alto livello che permetteranno di analizzare le sfide più pressanti dell’umanità, indicando soluzioni per generare crescita, innovazione e collaborazione internazionale.
Dal clima allo spazio, dallo sviluppo urbano alla promozione del dialogo interculturale, fino alle sfide dell’innovazione e della digitalizzazione nella salute, nell’agricoltura e nella blue economy, il Programma dei forum multilaterali riunirà attorno a questi temi cruciali policy-maker di alto livello, esperti internazionali, giovani studenti, rappresentati del mondo business per evidenziare il contributo dell’Italia allo sviluppo di nuovi modelli collaborativi sui grandi temi dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Un ampio programma delle iniziative istituzionali e di approfondimento intende dare massima eco alle ambizioni e prospettive del nostro Paese nel quadro del Green Deal europeo, del Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Largo spazio sarà dato alla programmazione business attraverso numerosi eventi di approfondimento e di networking volti a promuovere la diffusione del “Made with Italy” su scala globale e a rilanciare l’attrazione di investimenti diretti esteri per le nostre imprese e flussi turistici per le Regioni e i territori d’Italia.
L’Italia sarà inoltre protagonista assoluta del “Programme for People & Planet”, il palinsesto di iniziative istituzionali di alto livello promosso da Expo 2020 Dubai, co-organizzando con Expo 2020 Dubai e gli altri Paesi partecipanti iniziative multilaterali dedicate ai cambiamenti climatici e alla resilienza degli ecosistemi montani, all’osservazione della Terra dallo spazio, alle nuove sfide per l’istruzione e la formazione, al dialogo interreligioso e interculturale, alla parità di genere, al futuro dell’alimentazione e ai processi più innovativi applicati alle filiere dell’agroalimentare.
Nelle iniziative del Padiglione saranno coinvolte le istituzioni politiche, scientifiche e culturali ( https://www.italyexpo2020.it/i-partner/i-nostri-partner/), le Regioni (https://www.italyexpo2020.it/le-regioni-a-expo-dubai/) e le aziende del Paese che sono sponsor (https://www.italyexpo2020.it/i-partner/sponsor/ ) o partner tecnici ( https://www.italyexpo2020.it/i-partner/partner-tecnici/ ).
Venezia al centro della settimana inaugurale
La prima delle settimane tematiche di Expo Dubai è incentrata su “Cambiamento climatico e Biodiversità”: presso il Padiglione Italia il tema sarà sviluppato con molte iniziative dedicate a Venezia quale laboratorio locale e modello internazionale per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici e la promozione di processi innovativi di transizione ambientale, innovazione culturale e sociale. Nella giornata del 3 ottobre uno dei due forum riguardanti la città lagunare lancerà sulla piattaforma globale di Expo la candidatura di Venezia a capitale mondiale della sostenibilità.
(Qui il videomessaggio del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro https://youtu.be/M9TRV9jVL1I )
Nel quadro del corridoio diplomatico che lega Expo Dubai, COP26 e presidenza italiana del G20, nella prima settimana il Padiglione Italia promuoverà anche iniziative multilaterali dedicate al legame tra clima e transizione energetica, allo sviluppo di modelli di economia circolare a tutela della biodiversità degli ecosistemi, facendo il punto sui risultati degli eventi pre-COP26 di Milano e volgendo lo sguardo alla COP26 in programma a Glasgow.
Un’Italia da Oscar
Le bellezze artistiche e paesaggistiche delle 15 Regioni partecipanti (il più alto numero che l’Italia abbia mai portato ad un’Esposizione Universale all’estero) e le eccellenze del Saper Fare degli artigiani e delle aziende manifatturiere che il mondo identifica con il Made in Italy vengono celebrate dal regista Gabriele Salvatores con un progetto nato da un’idea del Direttore Artistico del Padiglione Italia Davide Rampello: oggi viene diffuso il trailer del film, frutto delle riprese realizzate nei mesi scorsi dal Premio Oscar con Indiana Productions, che dal primo di ottobre sarà al centro del percorso espositivo del Padiglione Italia.
(Per file video del trailer: versione Web: https://we.tl/t-ax6PcpfUQD versione TV: https://we.tl/t-k2IQyaGRAp)
(Per l’intervista a Salvatores: https://youtu.be/Lv107I9vYZM , per l’intervista a Rampello: https://youtu.be/EkI1GD2t3us )
Il Percorso Espositivo
- Il percorso espositivo del Padiglione viene presentato in anteprima (e reso fruibile anche con un’audioguida del Direttore Artistico Rampello) sul portale del Padiglione (https://www.italyexpo2020.it/il-padiglione-italia-percorso-espositivo/ e https://italyexpo2020.it/en/italian-pavillion-exhibition-path/ per la sezione in inglese). I visitatori possono esplorare la mostra interna al Padiglione, scoprendone le molte installazioni innovative oltre ad ammirare la riproduzione in scala naturale del David di Michelangelo (vedi https://www.italyexpo2020.it/memoria-e-futuro-il-david-di-michelangelo-a-expo-2020-dubai/ ) che il settimanale americano Time ha definito una delle ragioni che collocano Dubai tra le destinazioni top al mondo nel 2021 (https://time.com/collection/worlds-greatest-places-2021/6079235/dubai/ ).
La APP del Padiglione Italia
- Lo stesso percorso all’interno del Padiglione si può compiere anche grazie alla nuova APP creata appositamente per orientare la visitor experience virtuale e in presenza. E’ scaricabile gratuitamente su Apple Store (https://apps.apple.com/us/app/italy-expo-2020-official-app/id1571714891) e su Google Play (https://play.google.com/store/apps/details?id=it.expo.dubai). Grazie alla APP si può avere già — oltre a una serie di informazioni pratiche essenziali e la possibilità di prenotare la visita al Padiglione — anche una prima visione dei principali eventi che l’Italia ha organizzato per i sei mesi all’Esposizione.
I grandi nomi della cultura e dello spettacolo
- Tanti gli appuntamenti di cultura e spettacolo che il Padiglione Italia presenterà al pubblico e che vedranno alcuni dei grandi nomi della musica, del teatro, dell’arte, della danza esibirsi a Expo Dubai nel corso del semestre. Tra gli eventi spicca la rappresentazione, per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti, dell’opera di Giuseppe Verdi “Nabucco” affidata alla direzione di Riccardo Muti con l’Orchestra Luigi Cherubini. Il Padiglione Italia rende oggi nota inoltre la presenza a Expo Dubai di Roberto Bolle, Paolo Fresu, L’Orchestra di Piazza Vittorio, “100 Cellos” con Giovanni Sollima & Enrico Melozzi, Nicola Piovani e Tosca con il suo concerto “Morabeza”. Questi eventi sono stati promossi e sostenuti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, il Consolato Generale a Dubai e l’Istituto Italiano di Cultura di Abu Dhabi.
- A Expo Dubai si esibirà anche Francesco De Gregori e si terrà una rassegna sul Teatro di Figura e di Animazione, progetto realizzato con il contributo ed il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo.
- L’Esposizione Universale sarà una vetrina internazionale anche per il Sistema delle Orchestre Nazionali dei Conservatori Italiani che si esibiranno in concerto in più occasioni durante il semestre: un progetto voluto e sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con l’obiettivo di promuovere il sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale italiana. Infine, in occasione del National Day dell’Italia del 24 novembre si esibirà l’orchestra dell’Accademia alla Scala.
La rassegna “Notti d’Autore” con l’ANICA
- A un mese dall’inizio di Expo e mentre si inaugura a Venezia la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica viene annunciato che al Padiglione Italia di Expo Dubai si terrà la rassegna “Notti d’autore“, curata dall’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali, ANICA. L’appuntamento settimanale con un film accuratamente selezionato nello sconfinato patrimonio nazionale, classico e contemporaneo, punteggerà la narrazione tematica anche attraverso omaggi e celebrazioni, in sintonia con il palinsesto degli eventi del Padiglione. Il Presidente di ANICA Francesco Rutelli e Gian Luca Farinelli, Direttore della Cineteca di Bologna e Direttore Artistico di “Notti d’Autore”, illustrano in due videomessaggi il senso e gli obiettivi della rassegna.
(Per i due videomessaggi di Rutelli e Farinelli: https://youtu.be/V4F6XT2LGZA , https://youtu.be/OzqUSnPTTW8 )
I volontari del Padiglione Italia presentano il calendario
- A partire da oggi intanto i 10 format degli eventi e delle iniziative durante il semestre espositivo saranno raccontati sul sito e sui canali social del Commissariato della partecipazione italiana (Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram e TikTOk: il profilo è @italyexpo2020) con i video realizzati dagli oltre 70 giovani volontari e mentor di 48 università che avranno tra l’altro il compito di guidare i visitatori del Padiglione Italia da ottobre a fine marzo del 2022.
Una finestra sul mondo dell’educazione
- Da leader del gruppo di Paesi partecipanti che hanno scelto l’Education come tema centrale della loro presenza a Expo Dubai, l’Italia guiderà durante l’Esposizione Universale un ricco palinsesto di iniziative formative e laboratoriali, in formato analogico, digitale e ibrido, dedicate a scuole, università, docenti e visitatori di tutto il mondo. In particolare, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Padiglione Italia ospiterà vere e proprie maratone di co-progettazione dove gruppi di studenti, appartenenti a scuole e paesi differenti, saranno chiamati a confrontarsi per ideare e proporre soluzioni innovative sulle grandi sfide dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Su RAI1 lo speciale su Expo Dubai “Il Mondo si ritrova”
- Nella serata di questo mercoledì su RAI1 andrà in onda “Il Mondo si ritrova”, uno speciale su Expo Dubai realizzato da RAI per il Sociale e Rai Vaticano con un lungo approfondimento sul Padiglione Italia e sul suo percorso espositivo.
Sul Corriere della Sera i grandi scrittori sull’Italia a Expo Dubai
- Prosegue questa settimana sul Corriere della Sera la serie dei racconti brevi dedicati ai temi della partecipazione italiana a Expo Dubai firmati degli autori e docenti dell’Accademia di scrittura creativa Molly Bloom. Dopo quello firmato dal premio Strega 2021 Emanuele Trevi e pubblicato il 21 agosto (https://www.corriere.it/cronache/21_agosto_20/verso-l-expo-innovazione-scienza-tecnologia-l-arte-nostri-codici-costruzione-futuro-ed7b89d6-01f1-11ec-9259-e06a1abb2d03.shtml) saranno pubblicati altri sette racconti, compresi quelli di altri due Premi Strega, Sandro Veronesi su Architettura narrativa e di Alessandro Piperno su Talento, nonché del Premio Pulitzer Jhumpa Lahiri sulla Lingua.