PARMA – “Una presa di posizione chiara e netta che rafforza il sistema di etichettatura adottato dall’Italia, nell’interesse delle imprese agroalimentari e dei consumatori”.
Così Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo, commenta la notizia annunciata oggi al Cibus di Parma da Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, di essere contrario al sistema Nutriscore, in vigore in Francia e altri Paesi europei, antagonista al Nutrinform Battery sostenuto dal nostro Paese.
“L’annuncio pubblico di Pugliese – spiega De Castro – sgombra il campo da equivoci sul rapporto che la prima sigla distributiva in Italia vuole continuare ad avere con i suoi fornitori – imprese agricole e di trasformazione – e con i consumatori, i quali hanno il diritto di essere informati correttamente sui prodotti esposti negli scaffali dei punti vendita, con etichette fronte pacco che lasciano libertà di scelta, e non condizionano, gli acquisti”.
Una battaglia partita alcuni anni fa in Europa con l’adozione da parte del Regno Unito, prima, e poi dalla Francia, di sistemi di etichettatura ‘a semaforo’ dei prodotti agroalimentari che l’Italia continua a giudicare scorretti, perché non informano gli acquirenti sulle reali quantità di calorie, grassi, zuccheri e sale che assumono nella dieta quotidiana, con evidenti rischi per la salute sul piano metabolico e nutrizionale.
Per l’eurodeputato PD, che oggi a Parma ha moderato il convegno sul valore delle Indicazioni geografiche organizzato da Food Trend Foundation, in collaborazione con Fondazione Qualivita, Origin Italia, Origin e Afidop, “la posizione ufficiale assunta da Conad arriva in una fase particolarmente delicata e importante che prelude alla proposta normativa della Commissione europea, attesa nella primavera 2022, di un sistema di etichettatura nutrizionale armonizzato tra i 27 Paesi Ue”.
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