VERONA – Fieragricola, rassegna internazionale di agricoltura in programma a Veronafiere dal 26 al 29 gennaio 2022, e il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), il più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare, si alleano per una missione di divulgazione scientifica su Instagram e sui principali canali social della manifestazione di Verona, alla vigilia della 115ª edizione.
Il primo appuntamento dei Fieragricola Talks, previsto per giovedì 9 settembre alle ore 17:30, sarà dedicato alla zootecnia, una diretta Istagram sul canale ufficiale di Fieragricola (@fieragricolavr), altri saranno diffusi sulle piattaforme social della manifestazione. Alcuni approfondimenti saranno dedicati al biologico, modello sostenuto dall’Ue e al quale Veronafiere ha dedicato B/Open, in programma i prossimi 9 e 10 novembre (in presenza).
«Prosegue il percorso di innovazione di una delle rassegne fieristiche dedicate all’agricoltura più importanti su scala europea – dichiara il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese –. L’agricoltura è chiamata a consolidare un approccio produttivo sostenibile, attento all’ambiente e, allo stesso tempo, rivolto a ridurre gli sprechi, tagliare le emissioni, migliorare le rese in campo e la qualità delle produzioni. Per coniugare produttività e transizione ecologica il mondo agricolo ha bisogno di una specializzazione profonda e il Crea, con la propria rete di ricercatori, aziende sperimentali e progetti all’avanguardia è un partner ideale per spiegare i progressi in atto. Desideriamo come Fieragricola divulgarli in maniera immediata, smart e di facile comprensione, ricorrendo alle piattaforme social, grazie alla disponibilità dei professionisti del Crea, per dare un servizio ancora migliore alla community del settore agricolo di cui sosteniamo lo sviluppo e l’aggiornamento da oltre 120 anni al passo coi tempi».
«Il CREA, l’Ente italiano di ricerca e sperimentazione nel settore agroalimentare, – spiega Carlo Gaudio, Presidente del CREA – non poteva mancare all’appuntamento con Fieragricola, soprattutto in un momento delicato come questo, in cui il Sistema Paese si trova a fronteggiare la delicata fase della ripartenza e la sfida epocale del PNRR, senza dimenticare lo scenario globale, condizionato dalla progressiva imponente crescita demografica e dagli effetti dei gas serra sui cambiamenti climatici. In questo quadro, la ricerca e l’innovazione giocano un ruolo fondamentale nella definizione di soluzioni efficaci per l’agricoltura di domani. I ricercatori del CREA sono pronti a fare squadra con il mondo agricolo, condividendo saperi e competenze, perché i contributi della ricerca escano dai laboratori e possano utilmente raggiungere coloro i quali ne dovranno fruire».
Fieragricola ha scelto di mantenere l’approccio espositivo trasversale, con filiere verticali specializzate, soluzione considerata dagli agricoltori e dagli operatori un valore aggiunto. Accanto a meccanizzazione agricola, zootecnia, produzioni ad alto valore aggiunto come vigneto e frutteto, agrofarmaci, fertilizzanti, sementi e servizi per il settore primario, in vista della 115ª edizione Fieragricola ha introdotto due aree specifiche ad alto tasso di innovazione: il salone dell’agricoltura digitale e il salone delle agroenergie, in linea con gli obiettivi verdi dell’agricoltura europea, dalla Riforma della Pac al Green Deal.
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