CATANIA – L’unicità del paesaggio dell’Etna, tra sciare, vigneti e boschi, ha reso ancor più suggestivo lo sciamare di oltre cento supercar della Ferrari, tra curve, dossi e veloci rettilinei per un evento che, ogni anno, la casa automobilistica di Maranello organizza per celebrare la “grande bellezza” dei territori italiani. Una festa con oltre cento equipaggi coinvolti, con modelli Ferrari, provenienti da tutto il mondo, che hanno fatto la leggenda produttiva del Cavallino rampante, diventato simbolo universale di italianità, amato e conosciuto ai quattro angoli del pianeta.
“Essere stati scelti per una delle soste più importanti del tracciato – ha esordito Federico di Monte Iato, COO di Firriato – ci ha reso orgogliosi e partecipi di un evento straordinario e unico nel suo genere. Abbiamo avuto l’onore di rappresentare la Sicilia del vino di qualità e un territorio vitivinicolo tra i più apprezzati a livello internazionale. Un bel segno di ripartenza e di rilancio in grande stile dell’enoturismo a casa Firriato”.
La Ferrari Cavalcade 2021, manifestazione dell’azienda automobilistica volta ad esaltare i siti italiani di grande bellezza e le peculiarità dei territorio ospitanti, si è tenuta lo scorso 8 Settembre ed ha visto coinvolte 100 rosse moderne e 30 auto storiche del Cavallino: un evento che ha offerto a ferraristi purosangue, provenienti dal oltre 60 nazioni del mondo, esperienze di guida uniche sulle fascinose strade della Sicilia orientale. Una nuova occasione per sottolineare la ripartenza dell’enoturismo in Sicilia. “Siamo felici di aver contribuito ad un evento che è risultato essere un formidabile spot per la Sicilia dell’eccellenza – ha proseguito Federico Lombardo di Monte Iato – e che ha accostato la Ferrari e la nostra isola. Il turismo legato al vino è sempre in aumento e l’Etna oggi è punto di riferimento non solo per i vini ma anche per un’accoglienza sempre più ricercata, centrata sull’esperienza e il vissuto di questi territori di pregio.
Al Cavanera Wine Resort, gli equipaggi delle rosse sono stati ricevuti dallo staff di Firriato per una sosta davvero molto apprezzata dagli ospiti e dall’organizzazione della Ferrari. Un evento glamour, ricco di emozioni e piacere, che ha visto la presenza della maggior parte degli equipaggi, provenienti dall’estero, apprezzare la ricercata ospitalità di una famiglia del vino di qualità siciliano e i piatti ricercati de “La Riserva Bistrot” di Cavanera a cura della famiglia Pennisi del prestigioso ristorante stellato Shalai di Linguaglossa.
Un viaggio quello intrapreso dai Ferraristi che ha visto protagonista il paesaggio siciliano ed i suoi prodotti tipici: “Credo che i vini siciliani di eccellenza possano contribuire in maniera decisiva alla ripartenza del comparto turistico, anche nei mesi autunnali – ha concluso Federico Lombardo di Monte Iato – e spero che così come ha fatto Ferrari, anche i turisti del vino scelgano di scoprire i luoghi di produzione con i loro territori attraverso questa meravigliosa esperienza che è l’enoturismo e che non conosce i limiti della stagionalità”.