VERONA – Fieragricola prosegue il percorso di formazione in avvicinamento alla 115ª edizione della rassegna internazionale dedicata all’agricoltura in programma a Veronafiere dal 26 al 29 gennaio 2022.
Giovedì 7 ottobre (ore 17), Fieragricola accenderà i riflettori sui «Cereali autunno-vernini: come migliorare rese e qualità e ridurre l’impronta di carbonio».
Il webinar – organizzato in collaborazione con il Consorzio Agrario del Nordest – cercherà di dare risposte alle esigenze dei produttori di migliorare la qualità, incrementare la produzione e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto ambientale, bilanciando così le esigenze di food security e di sostenibilità.
Obiettivi verso i quali, secondo gli esperti del Consorzio Agrario del Nordest, fattori come la fertilizzazione protetta ad alta efficienza, aspetti microbiologici, corroboranti, difesa preventiva delle colture, tecniche agronomiche innovative diventano elementi vincenti.
Relatori dell’incontro saranno Aurelio Bauckneht, responsabile Marketing e Comunicazione del Consorzio Agrario del Nordest; Nicola Mozzini, dirigente del settore Agronomico del Consorzio Agrario del Nordest; Sebastiano Mundula, referente Ricerca&Sviluppo e organizzazione campi sperimentali del Consorzio Agrario del Nordest.
«I primi campi sperimentali del Consorzio Agrario risalgono alla fine dell’Ottocento – ricorda Aurelio Bauckneht – e innovazione dopo innovazione è stato possibile definire nuovi protocolli agronomici più performanti, capaci di coniugare gli obiettivi di produttività, di qualità e di sostenibilità unitamente ai fondamentali obiettivi di redditività per l’azienda agricola».
Oggi il Consorzio Agrario del Nordest ritira e certifica cereali 100% Made in Italy, ma «a noi non basta – annuncia Nicola Mozzini –. Vogliamo dimostrare con i numeri che grano italiano vuol dire anche grano sostenibile, grano realizzato con le più innovative tecniche, capace di ridurre di 1/4 la carbon footprint e, grazie agli sforzi del nostro reparto Ricerca&Sviluppo, abbiamo già raggiunto e superato gli obiettivi di riduzione della fertilizzazione chimica richiesti dalla UE con il programma Farm to Fork».
Alla base del successo delle aziende agricole e della ricerca, spiega Sebastiano Mundula, «ci sono esclusivamente i numeri. I risultati dei campi sperimentali del Consorzio Agrario del Nordest, pesata dopo pesata, alimentano costantemente un database multivariabile composto oramai da diverse decine di migliaia di dati. Questi numeri, questi risultati, declinati sui vari areali, alimentano le nostre linee tecniche».
Per iscriversi al webinar: https://www.fieragricola.it/it/cereali-autunno-vernini-come-migliorare-rese-e-qualita-e-ridurre-l-impronta-di-carbonio