BOLOGNA – La grande rassegna della meccanica agricola (Bologna 19-23 ottobre) riserva molto spazio alle macchine e attrezzature per ogni tipo di lavorazione, dall’aratura fino alla raccolta e al trasporto dei prodotti. (Vai al sito EIMA)
La rassegna si svolge in un momento dinamico per il mercato. Le industrie italiane hanno registrato nel primo semestre dell’anno incrementi molto consistenti, e prevedono una chiusura d’anno in attivo. EIMA grande vetrina – sostiene il presidente di Assomao Lorenzo Selvatici – per tante PMI altamente specializzate.
Tra le grandi rassegne di meccanica agricola, EIMA International (Bologna, 19/23 ottobre) è quella che offre la più vasta scelta di macchine operatrici e attrezzature. Mezzi per la lavorazione del terreno, per i trattamenti alle colture, per la raccolta e il trasporto dei prodotti, per l’irrigazione e per gli allevamenti – collocate nell’ambito della fiera all’interno dei settori II, IV, V, VI, VII, X e XI – sono presenti in moltissimi modelli, per soddisfare ogni esigenza di lavorazione.
La 44ma edizione dell’EIMA – spiega FederUnacoma, la federazione dei costruttori che organizza l’Esposizione – si svolge in un momento particolarmente dinamico per l’industria italiana del comparto, che registra incrementi di vendite sia in Italia che all’estero.
L’indagine “Barometro” realizzata da FederUnacoma evidenzia come, in riferimento alle macchine agricole operatrici, nei primi sei mesi dell’anno l’83% delle aziende abbia registrato incrementi di fatturato rispetto all’anno precedente, a fronte di un modesto 6% di aziende che segnano invece un calo del fatturato.
Fra le imprese in attivo, una percentuale molto elevata (54%) registra incrementi superiori al 20%. Il trend positivo dovrebbe confermarsi anche nella seconda parte dell’anno, sia pure con indici meno accentuati: il Barometro indica infatti come il 67% delle industrie costruttrici preveda incrementi di fatturato, e il 27% un andamento stabile, dati che fanno pronosticare un bilancio di fine 2021 nettamente positivo.
“Il nostro comparto è estremamente eterogeneo e composto da centinaia di piccole e medie imprese, iper-specializzate ognuna in un proprio ambito – spiega Lorenzo Selvatici, Presidente di Assomao, l’Associazione che all’interno di FederUnacoma rappresenta le industrie costruttrici di macchine agricole operatrici – ed EIMA è la fiera che, più di ogni altra al mondo, dà la visibilità necessaria a tutte queste realtà offrendo loro una grande opportunità di business nei giorni dell’esibizione. D’altra parte offre al visitatore una completezza di visita unica nel genere, per chi è interessato agli implements per l’agricoltura specializzata”.
La sostituzione delle macchine operatrici e delle attrezzature attualmente in uso presso le aziende agricole con mezzi di nuova generazione è un processo necessario, perché la sostenibilità economica e la compatibilità ambientale delle lavorazioni sono divenute un elemento fondamentale nell’attività agricola. Le macchine esposte ad EIMA International presentano sistemi di controllo elettronico delle funzioni, sensori di monitoraggio, tecnologie ISOBUS in grado di ottimizzare il rapporto tra la trattrice e l’attrezzatura portata o trainata, tutte tecnologie capaci di rendere l’uso delle macchine sempre più perfezionato e rispettoso dell’ambiente.
“Il mercato è in grande fermento – conclude Lorenzo Selvatici – e le nostre aziende stanno sempre più adottando sensori e dispositivi elettronici per fare funzionare meglio i mezzi, consumare meno ed ottimizzare tutti gli aspetti relativi all’uso delle attrezzature, anche quelle più semplici, in campo. Ora non resta che aspettare finalmente di rivederci in presenza, e in sicurezza, alla fiera a Bologna”.