ROMA – Truffa ai danni dell’UE e al patrimonio pubblico attraverso indebiti percepimenti di risorse della Politica Agricola Comune (PAC), per complessivi 429mila euro.
La truffa sui fondi dell’Unione Europea erogati a sostegno del comparto agricolo, è emersa con l’operazione condotta dai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, che ha portato alla denuncia di 16 imprenditori agricoli, che operano in diverse aree del territorio nazionale, responsabili dei reati di “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico” e “truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”.
Gli agricoltori, attestando falsamente la disponibilità titolata di terreni di proprietà dello Stato (ISMEA) o di terzi privati, nonché il possesso di requisiti soggettivi ed oggettivi previsti per la presentazione delle domande di aiuto, inducevano in errore le Agenzie per l’erogazione dei fondi in agricoltura,
Inoltre, si è proceduto a:
– sottoporre a sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, di beni mobili e immobili per un importo complessivo di 176.000 euro;
– irrogare sanzione amministrativa di 46.000 euro e inviare rapporto per danno erariale alla competente Procura della Corte dei Conti, finalizzato al recupero delle somme indebitamente percepite.