Funo di Argelato (BO) – I migliori soggetti di suini di razza di Mora Romagnola sono attesi al Meeting Nazionale organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori dell’Emilia Romagna (ARAER) in collaborazione con ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini).
L’appuntamento è previsto per domenica 17 ottobre a Brisighella (RA), nella centralissima piazza IV Novembre a partire dalle ore 9.
Dopo lo stop forzato dello scorso anno dovuto alle restrizioni sanitarie, l’evento si ripropone per la sua sesta edizione e nel rispetto delle norme antiCovid previste garantirà uno svolgimento all’insegna della massima sicurezza.
La razza Mora Romagnola è una razza autoctona, al centro negli ultimi vent’anni di un complesso e impegnativo processo di recupero condotto dall’Università di Bologna e dall’ANAS volto a scongiurare il pericolo di estinzione, rischio che proprio sul finire degli anni Novanta si stava concretizzando. Basti pensare che dai 335mila esemplari di inizio Novecento si era arrivati a meno di 15 unità.
La passione degli allevatori romagnoli, in special modo delle zone di Ravenna, Forlì, Cesena, e Rimini insieme all’ateneo bolognese, all’Associazione nazionale allevatori suini e a quella che all’epoca era l’Associazione provinciale allevatori di Ravenna, ha permesso alla razza di non estinguersi ma anzi andare incontro a un ripopolamento importante, che oggi vanta un patrimonio di 300 scrofe.
Il Meeting Nazionale in programma a Brisighella rappresenterà quindi un’importante occasione per ammirare una razza pregiata, da cui si ricava una produzione di eccellenza sia per quanto riguarda la carne da consumare nelle preparazioni di arrosti, grigliate e braciole, sia per i prodotti trasformati, in particolare culatello e spalla cruda.
Il programma della giornata, dopo l’arrivo dei soggetti in mostra, prevede la presentazione delle caratteristiche di razza che sarà curata da Francesco Nen dell’Anas, a cui seguirà il convegno dal titolo “Risultati e prospettive della conservazione e valorizzazione della Mora Romagnola – Le novità del progetto SUIS.2” che avrà come relatori il direttore dell’Anas, Maurizio Gallo e i suoi collaboratori Silvia Tinarelli e Manuel Covino.
Al termine è prevista la premiazione del miglior animale per ogni allevamento in gara e l’incoronazione del campione di Mostra sia maschio che femmina.