TERLIZZI – Potenziare strutture e servizi a disposizione di agricoltori e floricoltori; rilanciare il ruolo strategico della struttura; utilizzare parte dei fondi PNRR destinati al territorio per innovare funzioni e tecnologie del Mercato dei Fiori di Terlizzi rispettandone vocazione e destinazione d’uso alle origini della sua realizzazione. Sono queste le istanze e le priorità indicate da agricoltori e floricoltori associati di CIA Levante, declinazione barese della CIA Agricoltori Italiani della Puglia.
«I due anni di emergenza pandemica che abbiamo vissuto – ha spiegato Felice Ardito, presidente di CIA Levante – hanno fortemente danneggiato la floricoltura: le aziende hanno perso migliaia di euro di redditività, alcune hanno chiuso i battenti. Ora agricoltori e floricoltori sentono ancora più forte l’esigenza di una programmazione forte, concreta e lungimirante che confermi e rilanci il ruolo del Mercato dei Fiori di Terlizzi, struttura e nodo strategico nato per sviluppare e sostenere le potenzialità di un settore che, in Puglia, rappresenta un asset di tutto rispetto».
Il florovivaismo pugliese Costituisce circa l’11% della produzione nazionale
Il florovivaismo pugliese, con un valore complessivo di circa 185 milioni di euro, costituisce circa l’11% della produzione nazionale, il cui maggiore volume si realizza dalla primavera all’inizio dell’estate. Il settore florovivaistico pugliese, con circa 1500 aziende e oltre 5.000 addetti diretti, per una superficie di circa 1500 ettari e una Plv pari al 6% di quella agricola regionale totale, riveste un’importanza considerevole nel sistema produttivo regionale. Notevole è l’indotto dei beni strumentali e dei servizi logistici e finanziari. Il comparto sviluppa inoltre una distribuzione capillare, con grandi e piccoli intermediari che garantiscono il trasferimento della merce deperibile in tempi brevi.
Il mercato dei fiori
«Riteniamo – aggiunge Giuseppe De Noia, responsabile organizzativo CIA Levante – che la destinazione d’uso, le funzioni, i servizi e il ruolo del Mercato dei Fiori di Terlizzi vadano confermati e ulteriormente potenziati, innovati e sostenuti attraverso una programmazione seria e un miglioramento infrastrutturale: tutto questo si può fare mettendo al centro il ruolo dei floricoltori e ascoltando le loro istanze». «Non servono stravolgimenti o cambi d’indirizzo, occorre invece valorizzare le potenzialità e la vocazione di un settore che va rilanciato», dichiara Giuseppe Creanza, direttore provinciale CIA Levante.
Il Mercato dei Fiori di Terlizzi è una struttura dotata di parcheggi esterni, aree di carico e scarico, box e moduli, uffici e servizi a sostegno delle attività di commercializzazione. La struttura è inoltre provvista di numerose sale per lo svolgimento di attività specifiche (Centro Ecoflower, laboratorio di analisi, sala aste, aula magna, sala riunioni). Si estende su un’area totale di 32mila metri quadri, con 11mila mq di superficie coperta. Plateatico e area contrattazioni occupano 3672 mq.