ROMA – La campagna di comunicazione e promozione nata su iniziativa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per la valorizzazione della filiera suinicola e, nello specifico, di uno dei prodotti più importanti del comparto, il Prosciutto italiano a marchio DOP, è giunta al termine portando a casa i risultati sperati.
L’analisi svolta da BMTI sui dati della Camera di Commercio di Parma mostra che all’ingrosso il prezzo del Prosciutto di Parma DOP (da 9,5 kg e oltre) ha raggiunto in avvio di ottobre gli 8,90 €/kg. Si tratta di un valore più alto del 13% rispetto allo scorso anno.
Aumento di cui non hanno beneficiato i prosciutti crudi non DOP, fermi sui 6,20 €/kg e invariati rispetto a un anno fa. La crescita dei prezzi all’ingrosso del Prosciutto di Parma DOP, iniziata nei mesi estivi, si è riscontrata anche nella Settimana del Prosciutto italiano DOP (18-25 settembre), durante la quale il prezzo, solo in quella settimana, è cresciuto di 0,10 €/kg.