MARSALA (TP) – Le Cantine Pellegrino, storica azienda vinicola siciliana, inaugurano a Pantelleria il più grande impianto fotovoltaico privato ad energia rinnovabile e l’unico al servizio di un’attività produttiva sull’isola. Un impianto di potenza complessiva pari a 86,40 kWp che permette all’azienda di autoprodurre una quota di energia da fonti rinnovabili tale da essere quasi autosufficiente.
Da oltre 140 anni per la famiglia Pellegrino il rapporto con il territorio siciliano rappresenta il punto cardine della filosofia produttiva dell’azienda. È per questo che, sin dalla sua fondazione, la famiglia si impegna costantemente nella tutela dell’ambiente ed è aperta all’innovazione e alla ricerca. Questa visione viene messa in atto in tutti gli ambiti di produzione e si traduce in molteplici scelte green-oriented, nella cura nel coltivare le vigne con metodo biologico e nel sostegno ambientale per il mantenimento del paesaggio.
Anno dopo anno, le Cantine Pellegrino hanno infatti adottato soluzioni sostenibili in tutti e tre i siti di produzione di Marsala, Cardilla e Pantelleria: dall’illuminazione alla logistica, dalla gestione dei rifiuti all’utilizzo agronomico delle acque reflue, fino al contenimento di ogni forma d’inquinamento ambientale, utilizzando materiali riciclabili. Il ricorso al fotovoltaico non è una novità per le Cantine Pellegrino, che ne sono dotate nella loro sede storica già dal 2010, con un impianto di circa 250KW, capace di autoprodurre energia pulita destinata all’autoconsumo. Le scelte nel segno della sostenibilità ambientale riguardano inoltre la produzione vinicola. In tutte le quattro tenute di famiglia è adottata infatti una gestione viticola sostenibile, producendo anche linee di prodotto con certificazione Bioagricert: Materico e Biosfera, un rosso ed un bianco da uve autoctone, e Malvasia e Zibibbo bio, i primi vini liquorosi biologici italiani.
Il percorso sostenibile della Pellegrino fa tappa questa volta sull’isola di Pantelleria.
Le Cantine hanno stretto con questo paradiso naturale e con la gente che qui vi abita un legame indissolubile dal 1992, anno di costruzione della cantina sull’isola. “Crediamo fortemente nello sviluppo sostenibile della nostra attività produttiva, sempre e comunque nel rispetto dell’ambiente. Oggi siamo la prima cantina sull’isola ad essere dotata di un impianto fotovoltaico, ma ci auguriamo che anche altri possano seguire la nostra iniziativa al fine di preservare questo territorio unico e sostenerne l’economia”, afferma Benedetto Renda, Presidente della Pellegrino e del Consorzio Vini Pantelleria Doc.
Il rispetto di Pellegrino per l’isola e per i suoi abitanti è confermato anche dalla volontà della famiglia di affidarsi per la coltivazione delle uve esclusivamente agli agricoltori panteschi, che praticano da sempre una viticoltura eroica e sono custodi e detentori di un sapere millenario che si tramanda di generazione in generazione. Inoltre, questa scelta permette all’azienda di approvvigionarsi delle uve nell’intera isola, da est a ovest e da nord a sud; così facendo, Pellegrino non solo seleziona ogni anno le uve con la migliore resa qualitativa, ma contribuisce positivamente al mantenimento del paesaggio agricolo di tutta Pantelleria.
Il nuovo impianto della Cantina è costituito da 270 moduli fotovoltaici del tipo vetro-vetro, di potenza pari a 320 Wp cadauno e l’installazione è avvenuta nel pieno rispetto del paesaggio in quanto non risulta visibile da nessun osservatore e nel completo rispetto dello skyline della zona. Si tratta di un grande investimento che consentirà all’azienda di godere di un notevole risparmio di energia elettrica, pari a circa 105MWh l’anno. Anche l’ambiente ne trarrà beneficio, si stimano infatti circa 49.600kg di emissioni di CO2 evitate.
La costruzione di questo grande impianto rappresenta dunque un nuovo importante traguardo nel percorso sostenibile delle Cantine Pellegrino, azienda dal futuro sempre più green da cui trarre esempio per imparare a tutelare il territorio in cui viviamo.