ROMA – Nell’ambito della campagna vitivinicola 2021-2022, tra il 9 e l’11 novembre, gli ispettori del ufficio periferico ICQRF della regione Puglia, hanno operato due sequestri per complessivi 10.550 ettolitri tra mosti e vini per un valore di 1milione di euro.
L’ICQRF del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha controllato la documentazione detenuta da uno stabilimento vinicolo ubicato nella provincia di Foggia verificando che i vini presenti in cantina non erano registrati nel registro telematico del SIAN.
Agli oltre 9 mila ettolitri di vino non erano associate nemmeno le relative documentazioni contabili, impedendo di rilevare la tracciabilità delle materie prime e delle attività produttive.
A questo sequestro, del valore di circa 900.000 euro, si affianca quello operato presso uno stabilimento vinicolo ubicato nella provincia di Bari.
Gli Ispettori del Mipaaf hanno, infatti, provveduto a verificare circa 700 hL di vini allo stato sfuso che riportavano illecite indicazioni relative a dei vitigni, ma che erano invece privi della necessaria tracciabilità. Il sequestro ammonta a circa 100.000 euro.
Le operazioni si inquadrano nelle costanti attività portate avanti dalle Istituzioni tese a reprimere le frodi, a garantire i consumatori e a sostenere le aziende che correttamente rispettano le norme in materia di qualità dei prodotti.