ROMA – In vista del voto finale da parte del Parlamento europeo, il prossimo 23 novembre, sull’accordo politico raggiunto nello scorso mese di giugno dal “Trilogo” sulla riforma della PAC che contiene la clausola sulla “condizionalità sociale”, i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno scritto a tutti i componenti italiani del parlamento europeo, invitandoli a confermare, con il loro voto favorevole, l’approvazione definitiva della Riforma.
“L’introduzione del principio della “condizionalità sociale”, per il quale le aziende che non rispettano i contratti e la legislazione in materia di condizioni di lavoro non debbano ricevere aiuti pubblici” scrivono Onofrio Rota, Giovanni Mininni e Stefano Mantegazza “ci sembra un grande passo avanti nella costruzione di una PAC più sociale e sostenibile ma anche di un’Europa più attenta ai temi del lavoro”.
Per questo, concludono i tre segretari generali nella lettera “vi chiediamo di confermare, con il vostro voto favorevole, la nostra visione sul futuro dell’agricoltura europea e di sostenere, per quanto nelle vostre competenze e possibilità d’azione, gli sforzi che Fai-Flai-Uila stanno mettendo in campo per poter attuare al meglio, sin dal gennaio 2023, la “condizionalità sociale” della Pac nel nostro paese”.