ROMA – “Il boom che ha fatto registrare in Italia il turismo enogastronomico nel 2021 conferma che la strada che avevamo intrapreso nel 2018 era quella giusta. I due settori che avevo unito in sinergia hanno grandi potenzialità e devono essere sempre più complementari, perché il nostro – più di altri – è un paese non solo da vedere, ma anche da mangiare e da bere”.
Il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, commenta con queste parole una ricerca Ipsos e le tendenze presentate da Google nel corso di BTO, Be Travel Onlife a Firenze, secondo cui fra gennaio e ottobre di quest’anno il Belpaese è risultato primo fra le mete più golose al mondo seguito da Francia e Giappone.
“La ricerca dei tour enogastronomici ha fatto registrare un più 39 per cento e quella relativa alle cantine +30 per cento. Numeri importanti che possono continuare a crescere. Complice la pandemia – ricorda il sottosegretario – viene sempre più apprezzato un turismo sostenibile che ha come protagonisti territori e aree interne finora meno conosciute con tutto quello che hanno da offrire anche a tavola. L’agroalimentare Made in Italy e le sue tante eccellenze da Nord a Sud sono un’opportunità di crescita per tutte le nostre regioni. L’offerta enogastronomica, insieme all’arte e alla cultura, i nostri migliori ambasciatori all’estero”, conclude Centinaio.
Nella foto un’icona del paesaggio della Val d’Orcia – Podere Belvedere – San Quirico d’Orcia (Si)