BRUXELLES – Raggiunte importanti intese sui Regolamenti all’ordine del giorno del Consiglio dell’Unione Europea da parte dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dei Paesi membri.
Per l’Italia ha partecipato il Sottosegretario Francesco Battistoni, delegato dal Ministro Stefano Patuanelli, che ha illustrato la posizione italiana sulle decisioni su agricoltura e pesca e sottolineato le criticità emerse dalle discussioni.
I rappresentanti dei Paesi membri hanno approvato i Regolamenti che definiscono i limiti totali di cattura e sui contingenti per i principali stock per il 2022 nelle acque dell’Unione e in quelle esterne. Nell’approvare i Regolamenti che stabiliscono particolari percorsi tesi a rendere sostenibile ecologicamente le attività ittiche, il Sottosegretario Battistoni ha sottolineato la necessità di considerare anche la sostenibilità economica delle aziende ittiche, italiane ed europee, e di non modificare o implementare ulteriori norme tecniche, legate ai giorni di fermo delle attività o dei quantitativi pescabili. Il tutto si è tradotto in misure molto meno impattanti rispetto a quanto previsto nelle proposte iniziali. Anche la fissazione di quantitativi per i gamberi di fondo ha soddisfatto pienamente le necessita italiane.
L’Italia ha, inoltre, espresso apprezzamento per la decisione di implementare una Direttiva europea sul contrasto alle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare, a tutela di consumatori e piccoli produttori, e ha approvato la definizione di un piano di emergenza per garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare nella UE in periodi di crisi nell’ambito della strategia “Farm to fork”, come nel caso di pandemie, eventi meteorologici estremi, malattie di animali, carenze energetiche o rottura delle relazioni con partner commerciali extra-UE.
Il Sottosegretario Battistoni ha rilevato come “la riunione abbia permesso di fare notevoli passi avanti su vari fronti, a tutela di cittadini e imprenditori agricoli e della pesca. Abbiamo approvato importanti provvedimenti, come i regolamenti per gli stock ittici per il 2022, e abbiamo potuto così evidenziare come ancora una volta l’apporto dell’Italia, dei suoi rappresentanti e dei suoi tecnici, sia un contributo fondamentale per il raggiungimento di accordi che soddisfino tutte le parti coinvolte e gli operatori dei mercati. Ho voluto sottolineare, in termini di azioni prospettiche, la necessità di un intervento comune europeo sul tema dei fertilizzanti, dei costi energetici e delle materie prime, per evitare che forti pressioni sui prezzi causino effetti negativi sulle vendite e sulle prospettive economiche di consumatori e produttori.”
Nel corso della riunione il Consiglio dei Ministri ha, infine, discusso di alcune esperienze di produzione biologica nella UE, di benessere animale, dell’aumento del costo dei fertilizzanti, dell’energia e delle materie prime, nonché della programmazione del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura al fine di definire una strategia di investimento a lungo termine che assicuri un utilizzo efficace dei fondi da parte dei Paesi membri.