ROMA – Al via la nuova Campagna di promozione collettiva a favore delle Clementine italiane, che vedrà l’adesione di alcune migliaia di punti vendita delle principali catene della grande distribuzione, nonché dei negozi specializzati e di “prossimità”, con il supporto degli operatori grossisti dei mercati agroalimentari.
La Campagna si svolgerà nei numerosi punti vendita che aderiscono all’iniziativa con l’utilizzo di un poster informativo che illustra le principali caratteristiche di questo “piccolo agrume”, il primo frutto snack nazionale, facile da sbucciare e sempre pronto ad essere gustato per la polpa succosa e aromatica.
Ottima la qualità questa stagione in quasi totalità degli areali di produzione e le condizioni ambientali quest’anno offrono i migliori auspici per l’affinamento delle proprietà organolettiche delle Clementine italiane.
I punti vendita che aderiscono a questa campagna di valorizzazione delle Clementine italiane sono il terminale di un accordo che prevede un disciplinare contenente parametri qualitativi condivisi in sede interprofessionale su cui si impegnano i produttori per un giusto grado di maturazione e con un ottimale rapporto fra dolcezza e acidità, innalzando i consolidati standard di fornitura.
L’intera filiera rappresentata in Ortofrutta Italia si sente particolarmente impegnata in questa Campagna di comunicazione e di promozione a sostegno del comparto dei piccoli agrumi, di cui le Clementine sono il prodotto principale, e si rivolge alle famiglie italiane stimolandone il consumo e comunicandone le caratteristiche, le distintività e l’origine con il claim istituzionale del “Sapore italiano al momento giusto”.
Queste azioni interprofessionali, presenti tutti i mesi con il susseguirsi di una dozzina di prodotti nella loro piena stagionalità, costituiscono una parte del progetto di promozione e valorizzazione del prodotto italiano di Ortofrutta Italia e sono iniziative che promuovono appunto un maggior consumo di ortofrutta per i conclamati vantaggi di cui la salute pubblica può beneficiare.
Inoltre, si vuole favorire la tenuta e lo sviluppo di una produzione molto importante per l’economia agricola nazionale e del sud Italia in particolare. Le produzioni italiane di Clementine, infatti, si concentrano nel cosiddetto “arco ionico-tirrenico” – dalla Sicilia orientale alla Puglia, passando per la Calabria e la Basilicata – consolidando circa 600.000 tonnellate di produzione annuale.