ROMA – Sequestrati oltre 6 tonnellate di alimenti e 200 ettolitri di vino, sanzioni amministrative per complessivi 39 mila euro e irrogate 2 diffide.
Questo il risultato conseguito dai militari dei Reparti Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, nelle ispezioni in aziende del settore agroalimentare. Nel corso delle attività di controllo, che hanno interessato Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Campania e Calabria, sono state riscontrate violazioni alle normative sull’etichettatura e presentazione dei prodotti, sulla rintracciabilità degli alimenti, sulla tutela dei marchi DOP e sul Testo Unico del vino.
L’elenco delle infrazioni riscontrate.
- in provincia di Torino, è stato sanzionato in via amministrativa il titolare di un’attività commerciale, per aver utilizzato impropriamente, nella presentazione dei prodotti, il riferimento al marchio tutelato “Gorgonzola DOP”;
- nelle province di Verona, Modena, Forlì-Cesena e Ravenna, presso cinque aziende di trasformazione, sono stati sequestrati complessivamente 5.965 kg di carne suina lavorata di varia tipologia, del valore di mercato complessivo di 50 mila euro, per mancata indicazione del luogo di provenienza nell’etichettatura delle carni suine trasformate. I rispettivi titolari sono stati sanzionati in via amministrativa;
- in provincia di Verona, il titolare di un’azienda è stato sanzionato in via amministrativa, per mancato rispetto del disciplinare di produzione della DOP “Pistacchio Verde di Bronte”;
- in provincia di Salerno, presso una cantina, sono stati sequestrati 200 ettolitri di vino rosso da tavola sfuso, la cui provenienza e giacenza non era giustificata da alcuna documentazione contabile. Il titolare è stato sanzionato in via amministrativa;
- in provincia di Reggio Calabria, i titolari di due caseifici sono stati diffidati a sanare violazioni, rispettivamente, in materia di obbligo di indicazione in etichetta dell’origine del latte utilizzato nella produzione di prodotti lattiero – caseari e di evocazione, su prodotti pubblicizzati su sito internet aziendale, del marchio tutelato “Bergamotto di Reggio Calabria – olio essenziale DOP”.
Inoltre, a seguito di accertamenti nell’ambito del settore ippico, in provincia di Napoli, i militari del RAC di Salerno hanno denunciato 3 persone per maltrattamento di animali e frode in competizioni sportive, poiché veniva somministrata al cavallo sostanza dopante (caffeina) che consentiva la vincita di una corsa ippica.