FIRENZE – E’ stata prorogata al 31 marzo 2022 la scadenza di alcune semplificazioni amministrative nella gestione delle domande di pagamento degli anticipi e degli stati avanzamento lavori (Sal) introdotte a marzo 2020, durante il lockdown.
Le semplificazioni riguardano i beneficiari pubblici e privati dei contributi pagati dalla Regione Toscana nei settori dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca, a valere sui fondi europei, statali e regionali.
La scadenza iniziale era stata fissata per il 31 luglio 2020, poi prorogata prima al 31 ottobre 2020, poi al 31 gennaio 2021 e successivamente al 30 aprile, poi ulteriormente al 31 dicembre 2021, e infine adesso al 31 marzo 2022 per recepire il decreto legge 125 del 7 ottobre 2020, che ha esteso lo stato di emergenza epidemiologica per il Covid-19.
Le procedure di semplificazione riguardano l’istruttoria delle domande di anticipo e di Sal che sono state limitate alla verifica della presenza di tutta la documentazione giustificativa richiesta e all’esito positivo delle verifiche sulla regolarità contributiva e sul Documento unico di regolarità contributiva (Durc), mentre sono stati rinviati a fasi successive gli ulteriori controlli documentali.
Inoltre le imprese non hanno l’obbligo di presentare la fidejussione per i pagamenti richiesti a titolo di stato avanzamento lavori.