FIRENZE – Dal 1° marzo 2022 debutterà l’Assegno unico ed universale per le famiglie con figli a carico.
La nuova misura di sostegno alle famiglie verrà erogata con importi variabili a seconda della fascia Isee del nucleo familiare, in funzione della composizione del medesimo nucleo:
a) per ogni figlio minorenne fiscalmente a carico (con decorrenza dal settimo mese di gravidanza della madre);
b) per ogni figlio con disabilità, fiscalmente a carico e senza limiti di età;
c) per ogni figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento del 21° anno di età, se si trova in una delle seguenti condizioni: frequenta un corso di formazione scolastica/professionale, o un corso di laurea; svolge un tirocinio o un’attività lavorativa e possiede un reddito complessivo inferiore a 8mila euro/anno; è registrato come
disoccupato ed in cerca di un lavoro presso il Centro per l’impiego; svolge il
Servizio civile universale.
Al momento della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea o suo familiare titolare del diritto di soggiorno; cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in
possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
o sia titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività
lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o sia titolare di permesso di
soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un
periodo superiore a sei mesi;
b) assoggettamento al pagamento delle imposte sul reddito in Italia;
c) residenza e domicilio in Italia;
d) residenza in Italia da almeno due
anni, anche non continuativi, o titolarità di un contratto di lavoro a tempo
indeterminato oppure a tempo determinato di durata almeno di sei mesi.
L’importo dell’assegno è pari a:
• per ciascun figlio minorenne è previsto un importo tra i €175 mensili, in caso di Isee pari o inferiore a € 15mila e i € 50 con Isee pari o superiore a € 40mila;
• per ciascun figlio di età compresa tra 18 e 21 anni non compiuti, è previsto un importo da 85 euro mensili, con Isee pari o inferiore a € 15mila e € 25 con Isee pari o superiore a € 40mila;
• per ogni figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione che va
da 85 a € 15/mese;
• per ciascun figlio minorenne con disabilità è prevista una maggiorazione
pari a € 105/mesi in caso di non autosufficienza; € 95 mesi in caso di disabilità grave e a € 85/mese in caso di disabilità media;
• per ciascun figlio con disabilità a carico di età pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno dell’importo pari a € 85/mese, con Isee pari a € 15mila, che scende fino a € 25 in corrispondenza di un Isee superiore a € 40mila;
• nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minorenne di € 30/mese con Isee pari o inferiore a € 15mila, che si riduce fino a zero euro in corrispondenza di un Isee pari a € 40mila;
• è riconosciuta una maggiorazione per i nuclei familiari con quattro o più figli pari a € 100 mensili per nucleo.
La tabella sotto l’articolo sintetizza l’ipotetico importo dell’assegno unico. Solo per le prime tre annualità è stata introdotta una maggiorazione in presenza di:
a) Isee non superiore a € 25mila; b) essere titolari, nel corso del 2021, dell’assegno per il nucleo familiare.
La maggiorazione spetta: per intero, nell’anno 2022 a decorrere dal 1° marzo; per un importo pari a 2/3, nell’anno 2023; per un importo pari a 1/3 nell’anno 2024 e per i mesi di gennaio e febbraio nell’anno 2025. La domanda per l’assegno può essere presentata dal 1°
gennaio grazie al servizio offerto dal Patronato Inac.
Per non perdere il pagamento degli arretrati, la domanda deve essere inviata entro il 30 giugno di ciascun anno, altrimenti non si avrà diritto a percepire gli arretrati dei mesi trascorsi.
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