ROMA – Si è svolto oggi, al Castello di Dobra in Slovenia, il bilaterale tra il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli e l’omologo sloveno Josže Podgoršek.
Diversi i punti al centro dell’incontro, dalle possibili azioni comuni per sostenere il settore vitivinicolo, alle opportunità di collaborazione transfrontaliera, alla gestione delle foreste e delle risorse ittiche dell’Adriatico, fino alle questioni legate all’etichettatura alimentare.
La valorizzazione dei vitigni transfrontalieri è stata la prima questione al centro del bilaterale. Il Ministro Patuanelli, nell’evidenziare l’importanza che assume la cultura vitivinicola della zona, e la necessità di sviluppare ulteriormente il turismo enologico, ha proposto al Ministro sloveno di presentare una candidatura comune per inserire il territorio del Brda-Collio nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Quanto al tema dell’etichettatura alimentare, il Ministro Patuanelli ha sottolineato di confidare su un’evoluzione della posizione slovena sulle etichettature dei prodotti alimentari, alla luce delle perplessità sollevate da entrambi i Paesi sul sistema Nutriscore, a favore della proposta italiana del NutrInform battery fronte pacco.
Da parte slovena si è concordato sul fatto che i sistemi europei di etichettatura devono costituire uno strumento informativo più completo possibile che consideri anche le abitudini e le tradizioni alimentari nei vari Paesi, senza penalizzare i prodotti tipici.
Sul tema della gestione della pesca e delle foreste il Ministro ha evidenziato le tre gambe della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. Infine, nel corso dell’incontro, si è affrontata la questione legata all’ipotesi di sottoscrivere un memorandum of understanding per il settore vitivinicolo, nell’ottica della promozione congiunta, e su cui le parti si sono impegnate a riaggiornarsi in seguito.
Nel corso della visita, il Ministro Stefano Patuanelli ha partecipato alla cerimonia per l’inaugurazione della statua per il centenario della nascita di Zvonimir Simčič, figura emblematica per la cooperazione vitivinicola fra l’Italia e la Slovenia, cui ha preso parte il Presidente sloveno Borut Pahor, l’Ambasciatore italiano a Lubiana, Carlo Campanile, l’Ambasciatore Sloveno a Roma Tomasz Kunstelj e il Console Generale a Capodistria Giovanni Coviello.