ROMA – “Quanto accaduto oggi alla Camera sulla ‘biodinamica’ è un segnale importante: nell’ultimo momento parlamentare utile, si è intervenuti in maniera netta e inequivoca per rimuovere da una legge in via di approvazione il riconoscimento di pratiche esoteriche e a-scientifiche”.
Così la senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo commenta la decisione della maggioranza della Camera di emendare la legge sull’agricoltura con metodo biologico rimuovendo dall’articolo 1 il periodo che faceva riferimento esplicito all’equiparazione tra il metodo di agricoltura biologica e “il metodo dell’agricoltura biodinamica”.
“Apprendo – continua Cattaneo – che la decisione è stata frutto di un’intensa attività culminata nella volontà dei Presidenti dei gruppi di far tesoro delle rassicurazioni indirizzate nello scorso novembre dal presidente Mattarella al professor Giorgio Parisi, Nobel per la Fisica, che aveva denunciato la presenza di riferimenti espliciti alla ‘biodinamica’ nella legge in via di approvazione”.
“Purtroppo – sottolinea la senatrice – non si è ottenuto quanto forse, considerata la forte volontà politica maturata dalla Camera di emendare la legge da ogni formulazione equivocabile, era a portata di mano con l’unanimità di tutti i gruppi: se il riferimento più importante, che equiparava biologico e biodinamico, è stato eliminato dall’oggetto e dalle finalità previste nell’articolo 1, si è scelto però di non toccare gli articoli 5 e 8 che pure, in forme diverse, promuovono la biodinamica”.
“La presenza – spiega Cattaneo – di un rappresentante delle associazioni ‘biodinamiche’, ulteriore e autonomo rispetto a quelli dell’agricoltura biologica, al tavolo tecnico ministeriale istituito ad hoc, così come il riferimento alle sementi ‘biodinamiche’, appaiono oggi disposizioni ancora meno comprensibili perché non più legate a alcuna specifica ragione di considerare l’agricoltura ‘biodinamica’ agli occhi della legge come autonoma rispetto all’agricoltura con metodo biologico, che la comprende. Non dispero che con la lettura al Senato si trovino modalità efficaci per eliminare anche questi aspetti ancora critici.”
“La legge – conclude la studiosa milanese – contiene varie misure di favore per la ricerca scientifica e la formazione in agricoltura biologica, pratica normata in maniera uniforme a livello europeo e italiano: il voto di questa mattina sull’emendamento presentato dal relatore del provvedimento va salutato con favore perché ha scongiurato, almeno in parte, l’allargamento di tali misure a una pratica in tanta parte esoterica e a ‘certificazione privata’ “.
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Elena Cattaneo: la scienza da sempre al servizio dell’agricoltura, ma cosa c’entra la biodinamica?