DONORATICO (LI) – Oltre 100 ettari di vigneti specializzati con vitigni autoctoni, suddivisi tra 73 soci conferitori.
Terre dell’Etruria arriva così a una produzione totale annua di 8 mila quintali di uva che viene conferita e lavorata interamente alla cantina della cooperativa di Magliano in Toscana (Gr) al Poderone.
Questa punta essenzialmente alla lavorazione ed alla commercializzazione di prodotti di qualità. La cantina ha una capacità di circa 7 mila ettari ed è dotata di impianti moderni per la vinificazione e per lo stoccaggio con ambienti climatizzati. Grazie a questi volumi produttivi, il settore vinicolo porta a Terre dell’Etruria circa 1.200.000 euro di vendite medie. Numeri che sicuramente sono destinati ad aumentare, grazie soprattutto al grande lavoro svolto dai tecnici.
La linea “Poderone” è stata creata con la selezione di singole particelle di un vigneto. Le tipologie di vino sono le seguenti: un CILIEGIOLO “Briglia”, un VERMENTINO “Marmato”, un MORELLINO DI SCANSANO “Giogo”, un BOLGHERI DOC “Ugolino” e un “Tramaglio” DOC Maremma 100% Ansonica. Troviamo, poi, “Brumoso”, un vino frizzante metodo ancestrale fatto con le uve di vermentino le stesse utilizzate per il Marmato, e lo “Sbocciato”, un rosato a base di uve CILIEGIOLO. Ciascuno di queste etichette presenta anche un QR code che permette ai clienti di approfondire il prodotto acquistato, ottenendo informazioni sulla sua origine e produzione. Il consumatore potrà quindi vivere un’esperienza unica conoscendo il prodotto a trecentosessanta gradi.
Anche Antico Borgo presenta diverse etichette. La maggior parte dell’uva che viene conferita dai soci viene trasformata in vini di cui circa la metà rispondono alla DOCG Morellino di Scansano. I restanti, invece, sono stati suddivisi in Vermentino DOC MAREMMA, Ciliegiolo DOC MAREMMA e fra le varie voci previste dalla IGT Maremma Toscana: Sangiovese, Rosso, Ciliegiolo, Merlot, Vermentino e Ansonica (a marchio, appunto, Antico Borgo).
La forza di Terre dell’Etruria risiede nel fatto che tutti i suoi vini sono vini cooperativi, vini sociali. È un tipo di vino che viene prodotto da cooperative di viticoltori cha hanno deciso di unire le proprie forze. Troviamo anche la cantina sociale (come quella del Poderone), che funziona proprio come una cooperativa a tutti gli effetti, sposando gli ideali di condivisione del lavoro e ridistribuzione degli utili. La caratteristica principale, che differenzia il tutto dal settore privato, è che si tratta spesso di produttori dalle piccole o piccolissime dimensioni che hanno scelto la cooperazione per dare forza al loro lavoro. Il vino cooperativo ottenuto con le uve di tutti i soci può venire imbottigliato e venduto direttamente sotto l’etichetta della cooperativa.