ROMA – “E’ bene ricordare il prezioso contributo dato al Paese, dal settore durante la pandemia, e la circostanza che il settore primario non potendosi fermare, viene massimamente colpito dalla crisi energetica. Tutti i settori dell’agricoltura sono in difficoltà, come quello della zootecnia da latte, il cui costo di produzione ammonta a ben 46 centesimi al litro, mentre il prezzo stabilito per la vendita è pari a soli 41 centesimi”.
Così Anna Lisa Baroni, deputata di Foza Italia e componente della Commissione Agricoltura della Camera, in un’interrogazione scritta a risposta immediata ha chiesto al Governo misure efficaci per sostenere gli agricoltori italiani, in particolare con riferimento al grave rincaro dei costi energetici.
“L’annuncio da parte del Sottosegretario Battistoni – ha aggiunto – della misura ‘emergenza stalle’ e l’individuazione, tra quanto previsto nel nuovo Piano strategico nazionale redatto al fine di attuare nel sistema agro zootecnico nazionale la nuova Pac 2023-2027, di alcune strategie di intervento finalizzate al sostegno dei diversi settori produttivi del comparto primario, è molto soddisfacente. Per il settore zootecnico sono, inoltre, state prese in considerazione, sempre nel PSN 2023-2027, misure per ridurre l’esposizione degli allevamenti nazionali derivante dalle oscillazioni del mercato globale delle materie prime, nonché quelle per favorire le aggregazioni tra gli operatori a monte e lungo la filiera.
Bene anche l’anticipazione prevista dal Governo relativa a ulteriori misure per alleviare le sofferenze finanziarie degli imprenditori del settore, poiché è stato predisposto, anche se non ancora emanato, un decreto che consentirà di anticipare entro il 31 luglio 2022 gli aiuti Pac del primo pilastro (termine per le domande 16 maggio 2022) e ulteriori misure sono previste per garantire il reddito quali il Fondo emergenziale Filiere in Crisi, il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, il Fondo suinicolo e il Fondo grano duro”.
“E’ adesso indispensabile procedere con una veloce realizzazione, nell’ambito delle misure previste dal PNRR, di quelle per garantire un aumento significativo della quota di produzione di energia rinnovabile e in particolare la misura per la realizzazione del parco agrisolare (con stanziamento complessivo pari a 1,5 miliardi di euro) dei Contratti di Filiera (1,2 miliardi di euro) e la misura sul biogas-biometano, molto atteso dalla filiera zootecnica , di competenza del Ministero per la transizione ecologica. Senza contare che, come emerso nel corso di un recentissimo incontro organizzato dai componenti della Commissione Agricoltura di Forza Italia e dai dipartimenti del partito, con le maggiori associazioni di categoria, è necessario supportare il settore anche sotto il profilo del mercato del lavoro, in particolare chiedendo il ripristino dei voucher, poiché la misura si è rivelata estremamente positiva per l’intero settore. Questa è una battaglia politica che gli eletti di Forza Italia continueranno a perseguire per ottenerne il ripristino” ha concluso Baroni.