ROMA – Mancherà anche il grano ungherese sul mercato italiano ed europeo. E’ in vigore da oggi, infatti, il divieto dell’Ungheria alle esportazioni di grano.
La causa è la preoccupazione che la guerra in Ucraina, con l’invasione russa, possa causare carenze ‘significative’ nell’approvvigionamento nazionale e un’impennata dei prezzi su scala mondiale. Così come ha informato il ministro dell’agricoltura ungherese Istvan Nagy, evidenziando come il decreto del governo sia in vigore da oggi 5 marzo.
“Una decisione unilaterale contraria al principio di libera circolazione delle merci” ha detto il sottosegretario alle politiche agricole Gian Marco Centinaio (LEGGI), che rende ancora più complicato reperire le materie prime, e che ha portato alla convocazione di un tavolo sul grano in programma giovedì prossimo 10 marzo.
Intanto il premier ungherese Viktor Orban davanti al congresso nazionale degli agricoltori ha detto che “Il 15% delle nostre importazioni è colpito dalla guerra, anche i prezzi dell’energia stanno aumentando, gli agricoltori potrebbero risentirne”.
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