Agricoltura: sostantivo femminile. In Italia il 28,5% delle imprese agricole è in quota rosa

ROMA – Le imprese agricole italiane condotte da donne sono più di 200.000 e rappresentano il 28,5% del totale delle imprese attive. Sono presenti in tutto il territorio italiano con diverse percentuali, tutt’altro che irrisorie: la regione con il maggior numero di imprese femminili in assoluto è la Sicilia (con 25.167 imprese corrisponde al 12,2%), ma sul podio salgono anche Puglia e Campania, che vantano rispettivamente 23.546 e 21.439 imprese. Le donne imprenditrici agricole spaziano dall’allevamento alla coltivazione di frutta e verdura, dal florovivaismo all’agriturismo.

In un settore tradizionalmente considerato maschile, la donna si è fatta largo largo a forza di impegno, innovazione, attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Le imprenditrici agricole hanno rivoluzionato positivamente il settore introducendo attività di educazione ambientale e alimentare dedicate alle scuole come le fattorie didattiche. E la politica, anzi, la politica di sviluppo rurale ne tiene conto e valorizza quanto più possibile le iniziative promosse per/e dalle imprenditrici agricole.

Gli enti che finanziano attività imprenditoriali femminili sono numerosi e accomunati tutti dall’intento di potenziare e favorire l’universo “rosa”. Il recente decreto Sostegni-BIS 23 luglio 2021 estende alle donne, senza limiti di età, le agevolazioni previste per i giovani imprenditori agricoli, con l’obiettivo di favorire l’imprenditoria femminile in agricoltura con la misura “Più Impresa” che finanzia progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo. L’ISMEA -Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare-, con “Donne in campo” invita micro, piccole e medie imprese, in qualsiasi forma costituite, a presentare progetti per lo sviluppo o il consolidamento di aziende agricole, attraverso investimenti nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

A sostegno della categoria delle donne in agricoltura da sempre sono sul campo anche le associazioni agricole di settore: la Cia, con Donne in Campo, Coldiretti con Donne Impresa e poi Confagricoltura Donna. Le donne saranno protagoniste della puntata di “Target, obiettivo agricoltura” dell’8 marzo. Leggi anche: https://www.agricultura.it/2022/03/04/agricoltura-sostantivo-femminile-8-marzo-al-via-target-obiettivo-agricoltura/

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