ROMA – “Quello che sta accadendo a livello internazionale è sotto gli occhi di tutti e non si possono ignorare le ripercussioni sul settore primario, sia a livello nazionale che europeo. La guerra in Ucraina ha acuito criticità preesistenti, quali l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime. Se dovessero verificarsi nuovi scenari geopolitici rischiamo che sia messa in difficoltà la nostra sicurezza alimentare. Alla luce del quadro attuale la nuova Politica agricola comune, che già prima sembrava difficile da attuare, e che secondo diversi studi metteva a rischio l’approvvigionamento di cibo in Ue, ora appare obsoleta e anacronistica”. Lo afferma in una nota il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, il sen. Gian Marco Centinaio.
“Preoccupazione crescente viene manifestata in queste ore in diversi territori, dove gli assessori regionali all’Agricoltura hanno evidenziato la necessità di rivedere contenuti e priorità della Pac. In alternativa, occorre prorogare di almeno un anno la sua entrata in vigore, così da avere il tempo necessario per capire quelli che saranno i futuri sviluppi internazionali”, conclude il sottosegretario Centinaio.
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