ROMA – Il Centro Agroalimentare Roma, il primo mercato ittico d’Italia, esprime forte preoccupazione per lo sciopero dei pescherecci che si prolungherà per tutta questa settimana con conseguenze drammatiche non solo per i consumatori.
“Ci sarà una carenza di prodotto locale che rappresenta una componente importante del prodotto commercializzato”, commenta Fabio Massimo Pallottini, Direttore Generale del Centro Agroalimentare Roma. “Le difficoltà che stanno vivendo le imprese della pesca con un improvviso raddoppio del costo del carburante, interessano tutta la filiera, in quanto il pesce viene trasportato in un sistema di catena del freddo comportando un alto assorbimento dei consumi energetici”.
Il Centro Agroalimentare Roma, sempre al fianco degli operatori, auspica risposte rapide da parte del Governo attraverso un provvedimento che coinvolga non solo il settore ittico ma l’intera filiera agroalimentare affinché imprese con decenni di storia non siano costrette a cessare la propria attività.
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