ROMA – Alleanza Pesca, Coldiretti Impresapesca, Federpesca, Flai-Cgil, Fai-Cisl, UilaPesca, chiedono di riprendere con urgenza il confronto con il Governo per dare al settore un sistema funzionante di ammortizzatori sociali.
Le sigle del mondo della pesca, riunite in videoconferenza, rilanciano il tema dell’assoluta necessità di costruire un meccanismo di sostegno al reddito, ora più che mai indispensabile.
“Dopo una settimana di stop della pesca, si annuncia un periodo ancora più difficile nel quale si continueranno a perdere migliaia di giornate di lavoro. Basti pensare al blocco dell’autotrasporto che impedirà le forniture del carburante e la distribuzione delle merci, compreso il pescato. Chiediamo quindi al governo di riprendere il confronto interrotto a gennaio ed individuare assieme le soluzioni che attendiamo da mesi”.
“Ricordiamo – concludono le sigle – che le imprese stanno già pagando lo strumento Cisoa senza che i pescatori possano usufruirne, e tutto questo non è più accettabile. Al momento non esiste per la pesca alcuna forma di integrazione del reddito e non possiamo affrontare le prossime settimane in queste condizioni, con il rischio di un’ecatombe per imprese e lavoratori”.
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