TRENTO – Oltre venti iniziative, tra esperienze di gusto, serate speciali, visite in cantina e proposte vacanza, per celebrare Nosiola e Vino Santo. Da vivere su tutto il territorio di riferimento dell’associazione, dalla Valsugana al Lago di Garda, dalla Piana Rotaliana alla Vallagarina, dall’Altopiano di Pinè alla Valle dei Laghi, passando naturalmente per Trento.
Il calendario di manifestazioni dedicate al mondo dei vini trentini si apre ufficialmente con DiVinNosiola, quando il vino si fa Santo – evento che celebra, appunto, Nosiola e Vino Santo, giunto alla undicesima edizione e in programma da giovedì 31 marzo e domenica 10 aprile – e la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino omaggia questo importante appuntamento con A tutto Nosiola, kermesse di iniziative dedicate a sua volta a queste due speciali eccellenze, in programma nelle stesse date dentro e fuori la Valle dei Laghi.
Oltre una ventina le opportunità dalla Valsugana al Lago di Garda, dalla Piana Rotaliana alla Vallagarina, dall’Altopiano di Pinè alla Valle dei Laghi, passando naturalmente per Trento, tra degustazioni con i produttori, speciali aperitivi, visite in cantina, menù a tema e molte altre iniziative. Si parte, come consueto, con Proposta Roccabruna Speciale Nosiola (link), immancabile appuntamento che da giovedì 31 marzo a sabato 2 aprile e da giovedì 7 a sabato 9 aprile offre la possibilità di effettuare assaggi di diverse etichette di Nosiola, Vino Santo e relative grappe. Nello specifico, giovedì 7 e venerdì 8 aprile, ONAV – sezione di Trento dà appuntamento per La Nosiola: un grappolo e tanti vini (link), ovvero una serata di didattica e degustazione dedicata alle due eccellenze, in abbinata ad alcuni selezionati prodotti gastronomici trentini.
La manifestazione “DiVinNosiola, quando il vino si fa santo”, nata per raccontare e valorizzare Nosiola e Vino Santo e giunta alla 11° edizione, è organizzata grazie alla collaborazione tra APT Garda Dolomiti, Consorzio Vignaioli del Trentino, Consorzio Vini del Trentino, Palazzo Roccabruna di Trento, Strada del Vino e dei Sapori, Ecomuseo della Valle dei Laghi, Casa Caveau e Consorzio Valle dei Laghi.
La Nosiola è il più antico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino e dà origine ad un vino di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, dal profumo delicato con leggere sfumature di fiori bianchi e frutta acerba e dal gusto secco e piacevolmente fresco, fruttato ed armonico, con retrogusto leggermente ammandorlato. È coltivato principalmente in Valle dei Laghi e fino alle colline Avisiane, grazie all’influenza dell’Ora del Garda, vento tipico del lago di Garda. In particolare, in Valle dei Laghi, le sue uve, vendemmiate al culmine della loro maturazione e fatte appassire nei granai su graticci denominate arèle fino alla Settimana Santa, quando avviene la torchiatura, dopo almeno quattro anni di riposo in piccole botti di legno – periodo minimo fissato dal disciplinare che spesso si rivela essere molto più lungo (anche 7/10 anni) – danno vita all’esclusivo Vino Santo Trentino Doc, il passito dei passiti.