BIELLA – Mai come oggi si è fatta strada tra i consumatori una particolare attenzione alla scelta delle materie prime e dei prodotti da portare in tavola, complice anche una maggiore informazione al riguardo.
Per alimentare la consapevolezza sull’importanza di questa scelta e facilitare il riconoscimento di alimenti di qualità, è nato il progetto che vede la collaborazione di tre importanti realtà di tutela del “Made in Italy”: Consorzio Carni Qualità Piemonte, Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese e Consorzio Wine Experience.
Il progetto, realizzato e promosso dal Consorzio Carni Qualità Piemonte – uno dei concessionari del marchio Consorzio Sigillo Italiano – con il sostegno della Regione Piemonte nell’ambito del PSR 2014-2020, ha visto le tre realtà collaborare per diffondere un’informazione puntuale e attendibile sulle caratteristiche dei propri prodotti, talvolta oggetto di disinformazione.
Nel corso dell’iniziativa sono state organizzate anche alcune serate di degustazione di carne, riso e vino offerti dai tre Consorzi e destinate al pubblico torinese, con l’obiettivo di portare i consumatori a riconoscere un’offerta di qualità e certificata. Ciò che accomuna questi tre Consorzi, infatti, sono i rigidi criteri di produzione e la tracciabilità dei propri prodotti, caratteristica oggi più che mai fondamentale poiché permette di riconoscere con sicurezza il Made in Italy.
“La collaborazione tra queste tre importanti realtà è nata per promuovere una maggiore conoscenza dei prodotti di qualità alla base della nostra tradizione.” – ha commentato Simone Mellano, Direttore del Consorzio Carni Qualità Piemonte. “Il Consorzio Carni Qualità Piemonte, in particolare, è stato costituito per volontà degli stessi allevatori, che hanno deciso di unire le forze per diffondere una maggiore attenzione e consapevolezza nella scelta di carne di qualità. La carne prodotta dai soci del CCQP è certificata e garantita dal Consorzio Sigillo Italiano. Il suo marchio rappresenta infatti una vera garanzia, in quanto permette di conoscere tutta la storia del prodotto che si acquista e può essere utilizzato solamente da chi applica nel proprio allevamento i disciplinari di produzione accreditati all’interno dei Sistemi di Qualità Nazionale in Zootecnia (SQNZ), e riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo e dalla Commissione Europea”.