ROTONDELLA (MT) – Due giorni di prove pratiche in campo in Basilicata, il 30 e il 31 marzo (dalle 14.30 per entrambi gli appuntamenti), sulla regolazione delle barre irroratrici per i trattamenti sulle colture ortive e degli “atomizzatori” per i trattamenti nei frutteti.
Le organizza l’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo LAORE-Sardegna e Braglia srl, nonché con la società cooperativa ARPOR e AssoFruitItalia, che raccolgono numerose aziende agricole lucane e sono impegnate a migliorare le tecniche che incidono sulla sostenibilità ambientale e sulla qualificazione delle produzioni agricole.
Gli appuntamenti sono il 30 marzo nell’Azienda Davide Carbone, Contrada Spineto di Bernalda (MT), e il 31 marzo nella Cooperativa TRISAIA, Strada Provinciale Trisaia, 22/A – Rotondella (MT).
“Il controllo funzionale periodico delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari, le cosiddette irroratrici – ha affermato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA – è obbligatorio da diversi anni, in analogia a quanto si fa per le autovetture, per contribuire alla sostenibilità della difesa fitosanitaria. Ma il controllo funzionale – ha precisato Crescenzi – è solo propedeutico alla regolazione, che effettivamente può incidere sull’efficace uso di prodotti fitosanitari, riducendone gli sprechi, la dispersione fuori bersaglio e l’efficienza di azione. La regolazione, infatti, consente di adattare la macchina alle necessità di campo e di migliorare l’efficacia dei trattamenti definendo il volume della miscela ed i parametri operativi. Le tecniche di regolazione, tuttavia, non sono sempre sufficientemente note tra gli operatori, come pure le innovazioni tecnologiche oggi disponibili che possono migliorare notevolmente efficacia, la sostenibilità e l’economicità dei trattamenti fitosanitari. Cercheremo quindi di mostrare praticamente e direttamente in campo come eseguire una regolazione ottimale delle irroratrici, tra l’altro utilizzando ugelli tradizionali e di più moderna concezione”.
“L’iniziativa di queste 2 giornate – ha aggiunto Crescenzi – vede ancora una volta la collaborazione tra ALSIA e Agenzia LAORE della Sardegna, una delle nostre “omologhe” con le quali peraltro stiamo definendo collaborazioni ben più ampie sulla scorta dell’intesa “Lucania 2021” sottoscritta a Matera a dicembre scorso da ben 8 Agenzie regionali, e che porterà a sinergie sempre più strette e operative sul campo”.
Le attività in campo, coordinate da Arturo Caponero, responsabile del Servizio regionale di controllo e regolazione delle irroratrici dell’ALSIA, saranno condotte dal Massimiliano Mochetti di Braglia, tra i maggiori esperti italiani di regolazione delle irroratrici, e dal Salvatore Aresu, responsabile del servizio sardo di controllo delle irroratrici, con ampia esperienza nel settore e nella divulgazione agricola.
L’incontro è rivolto prioritariamente alle aziende aderenti al progetto FitoConsult del PSR (sottomisura 2.1) ma la partecipazione è aperta a tutti gli interessati, in particolare ai tecnici di campo o dei centri prova ed ai consulenti fitosanitari.