ROMA – Finalmente è legge. L’equivoco legislativo creatosi con la modifica alla legge di Bilancio 2020 durante la sua conversione del Dl Semplificazioni è stato corretto con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl Sostegni-ter comprensivo degli emendamenti del caso.
La modifica prevista dall’articolo 56-ter del Dl 77/2021 è stata accolta grazie agli emendamenti proposti trasversalmente dalle diverse forze politiche (Sen. Modena – Forza Italia, Sen. Taricco – PD, Sen. Puglia – M5S). Una modifica sostenuta anche dall’on. L’Abbate (M5S), al quale vanno i ringraziamenti, che per primo si era attivato in proposito.
“Il supporto trasversale all’emendamento è significativo di quanto fosse necessaria la correzione dell’errore. Il ringraziamento va a tutte le forze politiche e al Governo per aver recepito le nostre sollecitazioni, così che oggi – finalmente – possiamo festeggiare il rimedio a questa svista legislativa che creava difficoltà ai nostri iscritti.” dichiara il Presidente CONAF Sabrina Diamanti.
“La modifica introdotta alla legge di Bilancio 2020 era già intervenuta, rispetto alle competenze dei dottori agronomi e dottori forestali nel settore. Oggi celebriamo un necessario e improcrastinabile passo in più: l’estensione della previsione normativa alla legge 178/2020.” ha aggiunto il Consigliere CONAF Gianluca Buemi.
UN ITER TRIBOLATO – Con la modifica appena approvata, viene estesa la previsione normativa anche all’articolo 1 comma 1062 della legge 178/2020.
La modifica prevista dall’articolo 56-ter del Dl 77/2021, dal 31 luglio 2021, consentiva anche ai dottori agronomi e forestali di rilasciare la perizia attestante le caratteristiche necessarie perché gli investimenti effettuati dalle aziende agricole fossero ammissibili alla fruizione dei crediti di imposta.
Il testo senza rettifica, però, non sarebbe intervenuto sulla Legge di Bilancio 2021 precludendo ai dottori agronomi e dottori forestali la possibilità di rilasciare le perizie per gli investimenti a decorrere dal 15 novembre 2020.